L'indipendentista Tsai Ing-wen, prima donna presidente di Taiwan
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TAIWAN - Tsai Ing-wen è ufficialmente investita, a partire dal 20 maggio 2016, delle funzioni di presidente di Taiwan.[MORE]
Prima figura femminile a ricoprire tale posizione di vertice nella Repubblica di Cina, Tsai Ing-wen ha giurato al palazzo presidenziale di Taipei, prendendo le veci del suo predecessore, Ma Ying-jeou, presidente dal 2008 che ha riconfermato i suoi poteri nei due mandati successivi che lo hanno visto al potere. Il suo discorso di insediamento, di stampo pacifico nei confronti della Cina, è iniziato rivolgendo un appello per un 'dialogo positivo' con Pechino.
Tra gli auspici di Tsai Ing-wen, quello per cui 'le due parti che governano sulle due sponde dello stretto, lascino da parte il peso della Storia e si impegnino in un dialogo positivo, per il beneficio del popolo da entrambi i lati'. Tsai, espressione del Partito Democratico Progressista, aveva ricevuto la stragrande maggioranza dei consensi già durante le scorse elezioni di gennaio, a scapito del rivale del Kuomintang Eric Chu (Partito Nazionalista). Il discorso inaugurale della neoeletta presidente ha toccato diversi problemi interni dell'isola, con priorità ai temi economici e sociali.
Stando a recenti dati, Taiwan sarebbe in recessione, ma soprattutto, ha lamentato Tsai: 'I nostri giovani soffrono per i bassi salari e si sentono indifesi e incerti sul futuro'. 'Se Taiwan non userà la propria forza per partecipare attivamente agli affari regionali, non diventerà soltanto insignificante, ma potrà essere marginalizzata e perdere la capacità di determinare il proprio futuro', ha proseguito Tsai riferendosi ai temi della cooperazione regionale e al ruolo ricoperto da Taiwan in Asia.
In merito al rapporto con la Cina, la nuova presidente ha affermato: 'Lavoreremo per mantenere pace e stabilità nelle relazioni tra lo Stretto. Ci impegneremo a facilitare la riconciliazione interna, rafforzare le istituzioni democratiche, consolidare il consenso e presentare una posizione unita al resto del mondo'. Ma Tsai ha tenuto a precisare che la sua carica le prescrive di salvaguardare la sovranità e il territorio della Repubblica di Cina. In città, prima e durante l'insediamento, non sono mancate le proteste sia da parte dei cittadini favorevoli all'unificazione con Pechino sia di coloro che sostengono l’indipendenza dalla Cina.
Luna Isabella
(foto da gssigroup.com)