F1, terremoto in casa Alpine: Briatore torna al comando e rivoluziona tutto. Colapinto al posto di Doohan, Oakes fuori


Imola segna l’inizio di una nuova era per Alpine. Dopo settimane di voci, Flavio Briatore torna ufficialmente al timone della scuderia e mette subito mano al team: via il team principal Oakes, dentro Colapinto al posto di Doohan.
ENSTONE (8 maggio 2025) – Il paddock di Formula 1 è scosso da un clamoroso colpo di scena: Flavio Briatore è tornato. L’Alpine ha ufficializzato mercoledì mattina un doppio cambiamento destinato a far discutere: via Oliver Oakes, team principal da meno di un anno, e via Jack Doohan, sostituito dall’argentino Franco Colapinto a partire dal Gran Premio di Imola. Una decisione drastica, che segna il ritorno del manager piemontese alla guida operativa del team, in qualità di direttore esecutivo con pieni poteri.
Colapinto nuova seconda guida: da Imola ad Austria
Il 21enne argentino Colapinto prenderà parte alle prossime cinque gare (Imola, Montecarlo, Spagna, Canada e Austria) accanto a Pierre Gasly, nella A525. Una promozione ufficializzata con un comunicato diretto e chiaro da parte del team francese: “Franco verrà valutato complessivamente prima del GP di Gran Bretagna”, si legge nella nota.
A farne le spese è Jack Doohan, che dopo sei gare anonime – senza punti e con l’ultima uscita a Miami chiusa dopo poche curve per un contatto con la Racing Bulls di Lawson – torna al ruolo di terzo pilota, come già nella stagione 2024. Il figlio del leggendario campione MotoGP Mick Doohan, insomma, sembra ormai ai margini del progetto Alpine.
Briatore: "Tre piloti per due sedili. Guardiamo al 2026"
Non solo un cambio in corsa, ma una vera rifondazione tecnica e sportiva. Briatore ha spiegato la sua strategia in una dichiarazione forte: “La nostra formula del tre per due ci permetterà di valutare al meglio i talenti a disposizione in vista della stagione 2026”. Parole che lasciano poco spazio all’immaginazione: Colapinto parte favorito per il futuro, mentre Doohan sembra destinato a un ruolo da comprimario.
Il manager di Verzuolo aveva già lasciato intendere qualcosa venerdì scorso, ai microfoni Sky: “La pressione non serve a nulla, deve essere una motivazione. Se sei in Formula 1 non puoi temerla”. Un’uscita che suonava già come un monito per Doohan.
Chi è Franco Colapinto: talento argentino con sponsor pesanti
Classe 2003, Colapinto ha già assaggiato la F1 lo scorso anno con la Williams, disputando nove Gran Premi con un ottavo posto a Baku come miglior piazzamento. Amatissimo in patria – paragonato per stile di guida e carisma al leggendario Ayrton Senna – ha portato marea di tifosi argentini nei circuiti, come accaduto a Interlagos.
Ma oltre al talento, a pesare sono stati anche i sostegni economici: nel 2024 ha finanziato la sua presenza in Williams con 500.000 dollari a gara, per un totale di 4,5 milioni, con sponsor di peso come Mercado Libre, Quilmes, Globant e YPF. Proprio Horacio Marin, presidente del colosso petrolifero argentino, aveva lasciato intendere il ritorno in pista del suo pupillo prima dell’ufficialità, poi confermata.
L'effetto Briatore: rivoluzione in casa Alpine
Il ritorno di Flavio Briatore alla guida di Alpine rappresenta un ritorno al passato ma con lo sguardo fisso al futuro. L’uomo che vinse con Michael Schumacher ai tempi della Benetton e con Fernando Alonso in Renault, torna per ridare slancio a una scuderia che, in questo avvio di 2025, ha deluso le aspettative. E lo fa subito alla sua maniera: decisioni nette, tagli chirurgici e un piano ben preciso.