Scarcerazione boss: Anci Calabria a Lamorgese, preoccupazione. Commissione legalità, a rischio
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Scarcerazione boss: Anci Calabria a Lamorgese, preoccupazione. Commissione legalità, a rischio importanti ed evidenti risultati
CATANZARO, 2 MAG - "Abbiamo purtroppo appreso l'imminente scarcerazione di molti esponenti della 'ndrangheta obbligati fino ad oggi al regime di 41 bis. Sembrerebbe che alcuni di questi soggetti abbiano già, 'silenziosamente', fatto ritorno nella propria 'confortevole' abitazione.
I calabresi onesti sono sconcertati e molto preoccupati per la scarcerazione di pericolosi esponenti della 'ndrangheta in Calabria e in particolari territori come la Locride". E' quanto afferma Giovanni Calabrese, sindaco di Locri presidente della Commissione sicurezza e legalità dell'Anci Calabria in una lettera inviata al Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.
"Tutti gli importanti ed evidenti risultati ottenuti con impegno e sacrificio negli anni dalle Forze dell'ordine e dalla Magistratura, che hanno creato un clima di speranza e fiducia tra i cittadini - prosegue Calabrese - rischiano oggi di essere vanificati da queste assurde e incomprensibili scarcerazioni di pericolosi e sanguinari esponenti della 'ndrangheta fino ad oggi confinati al 41 bis. Tutto ciò è grave, pericoloso ed irresponsabile.
Chi ha vissuto quegli anni bruttissimi e bui, che hanno visto morire gente innocente e cadere per mano assassina padri e madri di famiglia, teme oggi che si possa purtroppo tornare indietro, e non c'è solo sconforto ma tanta paura". "Le scarcerazioni di pericolosi criminali - sostiene ancora Calabrese - rappresentano una grave offesa nei confronti della memoria delle tante vittime innocenti delle mafie e dei loro familiari costretti a subire oggi questa vergognosa mortificazione. Si richiede un immediato e risolutivo intervento anche al fine di prevenire nuove e pericolose situazioni sul territorio calabrese".