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Catanzaro al Mapei: battuto il Sassuolo 2-0, Mister Caserta conquista i Play-off e zittisce gli scettici (Video)

Nicola Cundò
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Catanzaro al Mapei: battuto il Sassuolo 2-0, Mister Caserta conquista i Play-off e zittisce gli scettici (Video)
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Catanzaro ai play-off per il secondo anno consecutivo. Il tecnico giallorosso si racconta tra soddisfazione, difficoltà superate e gratitudine per i suoi calciatori e tifosi.


SASSUOLO – In una serata che resterà nella memoria dei tifosi giallorossi, il Catanzaro sbanca il Mapei Stadium con un secco 0-2 contro il Sassuolo, squadra capolista del campionato, e conquista con una giornata d’anticipo l’aritmetica qualificazione ai play-off di Serie B. È la seconda volta consecutiva che il club calabrese riesce nell’impresa, ma quest’anno il sapore è diverso, più intenso. A raccontarlo è Mister Fabio Caserta, nel post-partita carico di emozione e consapevolezza.


"Ripetersi non era affatto scontato. Quando sono arrivato a Catanzaro c’era scetticismo, si chiedeva la salvezza e invece abbiamo centrato un traguardo eccezionale," spiega Caserta. "Siamo partiti in salita, con tante difficoltà, ma questi ragazzi hanno sempre creduto nel lavoro, anche nei momenti più duri."


Un traguardo che sa di rivincita personale per l’allenatore calabrese, che dopo un’annata complessa ha voluto mettersi in gioco accettando la sfida giallorossa.


"Sono venuto a Catanzaro perché conosco l’amore di questa piazza. Il presidente e il direttore mi hanno dato fiducia e io ho cercato di ripagarla. Il gruppo ha fatto un lavoro eccezionale. Non dimentichiamoci che l’obiettivo iniziale era salvarsi."


La vittoria sul campo del Sassuolo ha mostrato un Catanzaro maturo, compatto, cinico. Un atteggiamento che il tecnico ha lodato a più riprese, soprattutto per la capacità della squadra di non voler subire gol, un aspetto diventato marchio di fabbrica in questa stagione.


"Non prendere gol è un atto di sacrificio collettivo. È anche questo che ci ha portato fin qui. Ho visto uno spirito combattivo, una determinazione feroce nel voler difendere il risultato. E questo per un allenatore è motivo di orgoglio."


Poi le parole per i protagonisti in campo. Pigliacelli decisivo tra i pali, Biagianti pronto quando chiamato in causa, Brighenti esempio per i più giovani. E un elogio speciale va all’atteggiamento: errori sì, ma sempre dentro il solco del lavoro richiesto.


"Quando i miei giocatori sbagliano tentando una giocata che abbiamo provato, io sono contento. Significa che credono nel progetto. Oggi Petriccione, pur non essendo al 100%, ha dato tutto. È questo che voglio vedere."


Infine, uno spazio doveroso dedicato ai tifosi.


"Sono stati incomparabili per tutto l’anno. Anche stasera, in trasferta, ci hanno sostenuto con forza. Questa vittoria è anche loro. L’affetto che ci circonda è una spinta continua."


Ora l’attenzione si sposta sull’ultima di campionato contro il Mantova, in programma martedì. Sarà l’occasione per rifiatare e, forse, per scalare ulteriormente la classifica in vista dei play-off.


"Domani lascerò liberi i ragazzi, si meritano un giorno con le loro famiglie. Poi da domenica penseremo al Mantova. Faremo qualche rotazione, ma l’obiettivo resta quello di chiudere al meglio. I play-off ci aspettano."


Una stagione costruita con fatica, vissuta con passione e conclusa – almeno per ora – con un traguardo che vale più di mille parole. Il Catanzaro c’è. E ora sogna ancora.



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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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