Ragazza inglese muore di cancro ma chiede di essere ibernata. Il giudice autorizza
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REGGIO CALABRIA, 18 NOVEMBRE 2016 - L'Alta Corte del Regno Unito ha autorizzato la richiesta di ibernazionae post-mortem avanzata da una giovane ragazza di 14 anni malata terminale di cancro. Nella richiesta, la ragazza aveva evidenziato le speranze di essere "risvegliata" in un futuro ed essere guarita con nuove cure. La 14enne, colpita da una forma rara di cancro, viveva con la famiglia nell’area metropolitana di Londra e la sua identità non è stata ancora svelata. [MORE]
La ragazza aveva lanciato l'azione legale per chiedere che fosse solo la madre, che sosteneva le volontà della figlia, a prendere le decisione sul suo corpo, escludendo il padre che era contrario all'ibernazione.
La vicenda non è stata resa nota prima di oggi in base alle volontà della ragazza stessa, Adesso il suo corpo è stato portato negli Stati Uniti ed è sta congelato tramite criogenesi.
La criogenesi è una tecnica basata sull’idea di poter conservare un corpo a temperatura bassissima, rallentandone le funzioni vitali, allo scopo di mantenerne le condizioni intatte con la speranza di poterlo poi riattivare in un futuro dove sia stato trovato il rimedio alla malattia.
Secondo quanto riportato dalla Bbc, il giudice Peter Jackson ha precisato che la sua sentenza - dal punto di vista giuridico - risolveva la disputa tra i genitori, tenendo conto dell'interesse della ragazza. Nulla a che fare, quindi, cone le implicazioni bioetiche e con il progresso della scienza.
La sentenza - che non ha precedenti - è destinata a fare la storia. Per il magistrato, la vicenda è stata la "tragica combinazione" tra una malattia infantile e un conflitto familiare.
Daniele Basili
immagine da meteoweb.eu
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