Possibile svolta nel giallo di Brescia: indagati per omicidio due nipoti dell'imprenditore
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BRESCIA, 18 DICEMBRE 2015 - Una possibile svolta nel caso dell'imprenditore bresciano Mario Bozzoli. Indagati due nipoti dell'uomo. [MORE]
Dopo 4 mesi d'indagine finalmente si è arrivati ad una svolta nel giallo dell'imprenditore ucciso a Brescia. Iscritti nel registro degli indagati 4 persone: due nipoti e due operai dell'uomo. Mario Bozzoli scomparve la sera dell'8 ottobre dalla sua fonderia di Marcheno. Oggi i Carabinieri hanno prelevato dalla loro abitazione i due nipoti dell'uomo e due operai che lavoravano presso la sua fonderia. I quattro sono indagati a piede libero con l'accusa di concorso in omicidio volontario e distruzione di cadavere. I quattro indagati sono le persone presenti in fonderia la sera della scomparsa di Bozzoli. La svolta è arrivata dopo accurate perquisizioni effettuate dai Carabinieri presso le loro abitazioni. I quattro indagati entro martedì saranno nuovamente interrogati, ma nel frattempo la Procura ha disposto nuovi accertamenti irripetibili per operazioni di comparazione. I Carabinieri di Brescia hanno altresi precisato che i quattro non sono coinvolti nella morte dell'operaio Giuseppe Ghirardini, morto per avvelenamento da cianuro a cento chilometri di distanza da casa dopo aver fatto perdere per giorni le proprie tracce.
(foto:pordenoneoggi.it)
Filomena I. Gaudioso