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PALERMO, 13 LUGLIO– Nuovo atto intimidatorio davanti la scuola Falcone del quartiere Zen di Palermo, plesso scolastico dove nei giorni scorsi alcuni vandali hanno decapitato la statua del giudice ucciso dalla mafia.[MORE]
Secondo le prime ricostruzioni da parte degli inquirenti, la testa di uccello mozzata ritrovata davanti l’edificio sarebbe un atto intimidatorio collegato agli avvenimenti avvenuti nei giorni scorsi. Sul posto sarebbero intervenute le forze dell’ordine che hanno potuto confermare la presenza della carcassa.
Nonostante le richieste di maggiore sorveglianza dei luoghi da parte della sorella di Falcone, la statua, recintata all’interno della scuola della Zona di Espansione Nord sarebbe stava vandalizzata quando ancora il servizio di videosorveglianza non risultava attivo.
In seguito agli atti vandalici questo pomeriggio il ministro dell’Istruzione Fedeli avrebbe programmato un incontro con la preside dell’istituto Daniela Verdi.
"Sono sconvolta per quanto è accaduto. Non ero a scuola e sono arrivata per comprendere la situazione. Una scena che fa male al cuore, soprattutto dopo che con i ragazzi abbiamo intrapreso un percorso che ci aveva dato tante soddisfazioni", avrebbe espresso la preside del plesso, aggiungendo che "da tempo non subivamo raid vandalici, sono sconfortata.
Alessia Terzo
Immagine da impresapalermo.it