Neonata morta: autopsia non risolve giallo, serve nuovo esame
Cronaca Calabria

Neonata morta: autopsia non risolve giallo, serve nuovo esame

giovedì 20 agosto, 2015

CATANZARO, 20 AGOSTO 2015 - E ancora, non si comprendono le incongruenze evidenziate nel racconto della donna, a partire dal fatto che la stessa abbia sostenuto di essere al terzo mese di gravidanza, mentre gli accertamenti hanno confermato che la bimba era giunta alla sua piena crescita per il nono mese di gestazione.  [MORE]

Elementi che dovranno approfondire gli inquirenti ma che, in ogni caso, alimentano il giallo ferragostano del catanzarese. Importanti saranno anche gli accertamenti effettuati ieri dai carabinieri del Raggruppamento investigazioni scientifiche di Messina che hanno analizzato l'appartamento del Catanzarese dove e' stato ritrovato il corpicino della neonata. Analisi che puntano a chiarire la dinamica e le condizioni in cui si e' svolto il parto, a cominciare dalla possibile presenza di terze persone nell'appartamento di Montepaone. Elementi che si incrociano con l'autopsia, considerato che difficilmente una donna, da sola, avrebbe potuto partorire senza creare nemmeno un minimo trauma alla piccola, cosi' come invece e' emerso nell'autopsia. Gli esperti hanno a disposizione 60 giorni per depositare la perizia relativa all'autopsia.

E ancora, non si comprendono le incongruenze evidenziate nel racconto della donna, a partire dal fatto che la stessa abbia sostenuto di essere al terzo mese di gravidanza, mentre gli accertamenti hanno confermato che la bimba era giunta alla sua piena crescita per il nono mese di gestazione. Elementi che dovranno approfondire gli inquirenti ma che, in ogni caso, alimentano il giallo ferragostano del catanzarese. Importanti saranno anche gli accertamenti effettuati ieri dai carabinieri del Raggruppamento investigazioni scientifiche di Messina che hanno analizzato l'appartamento del Catanzarese dove e' stato ritrovato il corpicino della neonata. Analisi che puntano a chiarire la dinamica e le condizioni in cui si e' svolto il parto, a cominciare dalla possibile presenza di terze persone nell'appartamento di Montepaone. Elementi che si incrociano con l'autopsia, considerato che difficilmente una donna, da sola, avrebbe potuto partorire senza creare nemmeno un minimo trauma alla piccola, cosi' come invece e' emerso nell'autopsia. Gli esperti hanno a disposizione 60 giorni per depositare la perizia relativa all'autopsia. (Agi)


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