Lunigiana alluvionata: si contempla reato omicidio colposo
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MASSA CARRARA, 27 OTTOBRE 2011- La zona di Liguria e Toscana è sotto la sorte del cielo più di tutte le regioni d’Italia. Si contano 2mila abitazioni private che, per il disagio alluvione, ora soggiacciono alla mancanza di luce e gas e paradossalmente anche di acqua. Il Governo tenta la strada più corta per aiutare, ma è difficile. Tecnicamente, le strade sono bloccate: le provinciali, chiuse (si accede alle Cinque Terre solo via mare) [MORE] e le cause incerte, per capire da dove cominciare. Non si comprende cioè se l’allarme delle zone sotto osservazione,sia dovuto ad una superficialità da parte degli esperti manutentori del fiume Magra.
Tracimazione di acqua dunque evitabile oppure un evento eccezionale che non avrebbe potuto prevedersi? È da vedere. I Comuni sotto codice rosso sono quelli di Rocchetta Vara, Corniglia, Vernazza, Monterosso, Zignago, Brugnato e Borghetto. Gli sfollati (350) ora si stanno sistemando nel Palasport di La Spezia, con tutti i disagi che si possono immaginare. Il Viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, ha affermato: “forse si tratta di un caso legato ai cambiamenti climatici, ma comuqnue il Governo non abbandonerà”.
Prefettura e Comune di La Spezia cercano volontari e chiedono aiuti umanitari mentre per il caso del Fiume Magra, è la procura di Massa Carrara ad aver aperto un fascicolo per omicidio colposo . Il bilancio resta fermo a 6 morti e 8 dispersi dopo che i vigili del fuoco hanno smentito il recupero di un cadavere in mare a Monterosso. Per il momento, la Protezione Civile e civili continuano a scavare, alla ricerca dei dispersi. Questa è la speranza primaria, come avverte Franco Gabrielli, capo Dipartimento Protezione Civile.
Anna Ingravallo
In foto, alluvione da stralcio reperito da http://it.123.rf.com