Lingotto, Renzi: ''Hanno cercato di distruggerci ma la partita inizia ora''
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ROMA, 12 MARZO - "La partita inizia adesso’’, ha detto l’ex premier Matteo Renzi durante la terza ed ultima giornata del Lingotto, aggiungendo riguardo alla legge elettorale con cui si andrà alle elezioni che ‘’la mozione sarà scritta la prossima settimana, ma c'è il progetto per il Paese noi non sappiamo se il futuro è maggioritario o proporzionale, abbiamo le nostro idee, ma dopo il 4 dicembre quel disegno di innovazione istituzionale è più debole, la forza delle nostre idee è il confronto con gli altri e allora vincerà chi sarà più forte in termini di progetti e proposte".[MORE]
"Nelle scorse settimane oggettivamente qualcuno ha cercato di distruggere il Pd perché c'è stato un momento di debolezza innanzitutto mia, ma non si sono accorti che c'è una solidità e una forza che esprime la comunità del Pd, indipendentemente dalla leadership: si mettano il cuore in pace, c'era prima e ci sarà dopo di noi e ora cammina con noi", le parole di Renzi davanti alla platea nella quale era seduto anche l’attuale premier Gentiloni.
"Bentornato a casa tua Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio: siamo felici di lavorare insieme a te", ha detto Renzi all’attuale premier, che in un tweet scrive: ‘’Oggi al #Lingotto17 con @matteorenzi. Più forza al Pd per il futuro dell'Italia’’
Renzi ha poi aggiunto: "Essere di sinistra non è rincorrere totem del passato lo diciamo a chi immagina che essere di sinistra è salire su un palco alza il pugno chiuso e canta bandiera rossa. Sono esponenti di una cosa che non c'è più a difendere i deboli. E' un'immagine da macchietta non di politica".
"No alla giustizia di chi ha confuso la giustizia con il giustizialismo - ha detto ancora Matteo Renzi -. La Costituzione dice che un cittadino è innocente fino a sentenza passata in giudicato. Sempre, non a giorni alterni. I processi si fanno nei tribunali, non sui giornali. Gli articoli sono del codice penale. Le condanne le emettono i giudici, non i commentatori".
"Ci dobbiamo porre il tema di come si sta, ma è un tema che affronteremo da quello che accadrà sulla legge elettorale - ha spiegato ancora Renzi -. La prima alleanza che vale è con i cittadini che credono in noi. Non possiamo replicare modelli del passato se no è chiaro quello che vogliamo fare".
Maria Azzarello
Credit: www.quotidianopiemontese.it