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ROMA, 28 AGOSTO 2014 – Alla Galleria Federica Schiavo della capitale oggi è previsto il finissage della mostra “Lens On Life”, curata da Marina Wallace del Central Saint Martins (CSM) University of the Arts di Londra (UAL).
L’allestimento, itinerante – sarà infatti riproposto in giro per l’Europa dalla Lethaby Gallery della Central Saint Martins di Londra fino all’University Museum di Heidelberg nel 2015 -, indaga sul dialogo tra scienza e arte, muovendo dai risultati conseguiti in cinque anni di ricerche nell’ambito del progetto comunitario MitoSys (2010-2015), realizzato all’interno del 7° PQ (Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico) e coordinato dall'Institute of Molecular Pathology di Vienna.
Al fine di coniugare esperienze diverse, sul terreno fertile della divisione cellulare (mitosi), con gli scienziati del consorzio MitoSys si sono misurati per alcuni mesi gli artisti Lucy Orta (Sutton Coldfield, UK, 1966) + Jorge Orta (Rosario, Argentina, 1953), Rob Kesseler (Solihull, UK, 1951), Ackroyd & Harvey (duo fondato nel 1990) e la coreografa Shobana Jeyasingh (Chennai, India, 1957).
Le opere in mostra ricordano quelle uscite dal laboratorio di un alchimista; riflettono il procedimento creativo di integrazione tra arte e scienza, rivelando sorprendenti punti di contatto. Come «L’opera d’arte, per certi versi, è solo vagamente simile a ciò che l’artista ha in mente», allo stesso modo, per lo scienziato, «attraverso l’esperimento», «Ciò che viene osservato è solo simile, non identico, all’idea che lo scienziato aveva in mente» (dal fregio Sul Dialogo - della prima sala della galleria - tratto da David Bohm, On Dialogue, 1989). [MORE]
“Lens On Life” propone lavori originali, come la serie Zona in vitro e Zona Pellucida (di Rob Kesseler + Melina Schuh), dedicate all’origine della vita (ovocita); le sculture in vetro della coppia di artisti Lucy & Jorge Orta (nate dalla collaborazione con Tony Hyman e i mastri vetrai dello studio Berengo di Murano), che replicano “la complessa struttura delle cellule umane”; o ancora, Cells, i disegni di Ackroyd & Harvey, "convertiti in negativo e animati in un film”, che documentano “il movimento incessante delle cellule”.
Il percorso espositivo si arricchisce di preziosi elementi storici che, lungo la linea del tempo (Timeline) del corridoio, ripercorrono le tappe principali della ricerca scientifica relativa alla microscopia e alla citologia.
Domenico Carelli
(Foto: photo by Giorgio Benni, courtesy The Artist Artakt and Federica Schiavo Gallery, Roma, in evidenza Ackroyd & Harvey 10 Cells, 2014 - archival inkjet on gloss baryta paper, 29,7 x 42 cm each; in gallery, Lucy + Jorge Orta Cells 1, 2014, perspex box containing sculptures made of Murano glass, 26 x 45 x 30 cm; Lens on Life, installation view, 2014)