Le Amministrazioni devono pagare anche nei termini prestabiliti.
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CATANZARO 6 OTT. 2011 - Sono entrate in vigore le nuove regole che permetterà all’Equitalia la riscossione in tempi brevi delle cartelle esattoriali, diventando esecutive in 60 giorni ed per un eventuale ricorso, i debitori dovranno versare un terzo della cartella stessa oltre gli interessi, ma la cosa che preoccupa moltissime persone è la possibilità che la casa venga pignorata e messa in vendita per le cartelle esattoriali.[MORE]
Considerando il periodo, queste regole sono un ulteriore “affogamento” per i cittadini, ma comunque rimangono regole che bisogna rispettare, anche se sono molto restrittive, ma le Istituzioni dovrebbero comportarsi nello stesso modo con i propri creditori, considerando che i tempi delle Istituzioni per il pagamento di forniture o servizi, sono decisamente lunghi e non rispettano mai le scadenze pattuite mettendo in ginocchio tante piccole e medie imprese e artigiani.
In questa fase particolare di crisi, lo Stato ha contribuito a far chiudere e a creare ulteriori problemi a tante aziende che forniscono servizi o materiali, spesso i dipendenti di aziende sono costretti a scioperare per ottenere il pagamento dallo Stato, ma in queste nuove regole di riscossione si evince che la politica non è giusta ed equa nei riguardi dei cittadini, come sempre si pensa solo a chiedere i doveri ai cittadini ma ai doveri delle Istituzioni non si pensa affatto.
Tante persone hanno cartelle esattoriali proprio perché sono creditori dello Stato ed è un paradosso che, nonostante siano creditori, gli venga pignorata la casa in tempi brevi quando, noi cittadini, non possiamo far nulla per abbreviare i tempi di riscossioni per i nostri crediti nei riguardi delle Istituzioni.
È giusto che ci sia un termine di pagamento e che venga rispettato, ma dovrebbe essere da ambo le parti, ma in questo caso, e non solo, si ha una disuguaglianza fra le parti, sempre il cittadino deve subire i campi di regole e le Istituzioni fanno come ben vogliono, se in Italia c’è una situazione grave di questa entità è dovuta alla mal gestione politica e all’evasione fiscale, ma le tante famiglie che andranno a subire queste nuove regole, non certo fanno parte alla classe degli evasori che stanno portando alla rovina la nazione.
Bisogna rivedere anche le regole di pagamento delle Istituzioni verso i propri creditori, affinché si dia la possibilità di pagare puntualmente i debiti verso le stesse.
Massimiliano Giglio
D.P. DIRITTOCRAZIA POPOLARE
(notizia segnalata da massimiliano g)