L'addio a Valeria Solesin, il papà: "Esempio di giovani che non si arrendono"
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VENEZIA, 24 NOVEMBRE 2015 - Venezia, in un’atmosfera silenziosa e commossa dà l’ultimo addio a Valeria Solesin, la ricercatrice italiana uccisa durante l’attentato al Bataclan di Parigi il 13 novembre scorso. Centinaia di persone si sono incontrate nella piazza più importante di Venezia per assistere alla cerimonia. Il feretro di Valeria è arrivato da Ca Farsetti accompagnato da un corteo di gondole che l'hanno scortata fino a piazza San Marco. Sui pennoni davanti alla Basilica di San Marco sono esposte a mezz'asta il tricolore italiano e la bandiera europea. Mentre sulle transenne della piazza è stato esposto un grande striscione bianco con la scritta 'Ciao Valeria, figlia nostra angelo nel cielo'. [MORE]
Durante la cerimonia è intervenuto, la voce rotta dal dolore, il padre, Alberto Solesin: "In questi giorni ho letto che siamo stati un esempio. Se questo è stato vero anche solo in minima parte, voglio dedicarlo a tutti i Valeria e Andrea che non si arrendono". "Ripensando a Valeria non voglio isolarla dal suo contesto parigino, dall'università e dai bistrot dove tanti ragazzi immaginano un futuro migliore", ha proseguito. "In questi giorni acerbi abbiamo avuto uno straordinario senso di vicinanza, pensiero che ora vogliamo rivolgere alle altre famiglie delle vittime", ha continuato, prima di ringraziare "i rappresentanti delle religioni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro Roberta Pinotti, il sindaco Luigi Brugnaro".
Sulla tribuna il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il sindaco Luigi Brugnaro, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. A rendere omaggio alla giovane ricercatrice della Sorbona anche il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia e rappresentanti delle altre fedi, mentre lo stesso presidente francese Francoise Hollande ha voluto mostrare la sua vicinanza alla famiglia e all’Italia inviando un messaggio: ''Condivido il dolore della famiglia, famigliari e di tutta l'Italia. Valeria era venuta da noi in Francia per amore della vita e della cultura e ha trovato la morte sotto il fuoco dei terroristi''.
Un lungo applauso da parte dei tanti presenti ha salutato l'uscita da piazza San Marco del feretro di Valeria. I funerali si sono chiusi con l'inno alla Gioia di Beethoven quindi la sepoltura al cimitero di San Michele, vicino alla tomba del nonno.
Tiziano Rugi