Finmeccanica, l'inchiesta investe anche l'ex ministro Scajola: "Girano molti veleni"
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ROMA, 24 OTTOBRE 2012 – Si allarga la cerchia degl’indagati nell’ambito dell’inchiesta che ieri ha portato all’arresto dell’ex direttore commerciale di Finmeccanica, Paolo Pozzessere, con l'accusa di corruzione internazionale. Infatti, tra le persone finite nel filone d’inchiesta della procura di Napoli sulle forniture Finmeccanica in Brasile, troviamo anche l’ex ministro Claudio Scajola.
Secondo quanto si apprende da un verbale di Lorenzo Borgogni, ex responsabile comunicazioni esterne di Finmeccanica, indicato nel decreto di perquisizione notificato a Paolo Graziano e a Massimo Nicolucci, l’ex ministro sarebbe stato il "canale privilegiato" con il ministero della Difesa brasiliano. Questo avrebbe consentito a Fincantieri e all'imprenditore Paolo Graziano di concludere affari con il Paese sudamericano. Per questo “ruolo” di mediatore, come avveniva per gli altri, anche per Scajola, sarebbe stata pattuita una percentuale. [MORE]
“Certamente il clima rende, giustamente, tutti più sospettosi e pronti a condannare prima di capire. In questo momento girano anche molti veleni e negli anni ho constatato come tanti veleni provengano da fuoco amico. Non credo a regie, ma un insieme di casualità dove qualcuno, se può, dà una spinta", ha dichiarato Scajola, proseguendo, “Ieri ho visto con piacere che Fitto è stato assolto dalla sua imputazione dopo aver tribolato per tre anni. Questo mi fa piacere per lui e per noi, ma non tutti all'interno del nostro partito sono abituati a ragionare con serenità. Sta prevalendo la tesi 'e uno in meno e via. E domani un altro, e via. Mi sembra l'affermarsi della legge della giungla”.
Comunque sia, il gip Dario Gallo nella sua ordinanza di custodia, parla di "preoccupante ricorso da parte di Finmeccanica e società collegate a pratiche corruttive per l'acquisizione delle commesse di governi stranieri". Per Gallo , dalle indagini, risultano "evidenti profili di criticità".
Tutto questo ha avuto ripercussioni anche sull’andamento del titolo a Piazza Affari. Infatti, Finmeccanica ha archiviato la seduta in flessione del 3,81% a 3,89 euro.
(Fonte: Ansa. Fotogramma: ilsole24ore.com)
Rosy Merola