Di Maio, perplesso su risorse Flat tax, ora tagliare cuneo
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ROMA, 17 LUGLIO - La prossima legge di bilancio è al centro della lettera che il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, ha inviato al Sole24Ore, nella quale il leader M5s insiste perché all'interno del governo sia avviato "un percorso di dialogo ampio e costante". E aggiunge: "Solo uno sforzo veramente ampio e collettivo, quando si è alla guida della seconda forza manifatturiera d'Europa, può garantire il raggiungimento degli obiettivi desiderati". Secondo Di Maio, per dare reale attuazione alla fase 2 del governo, "è arrivato il momento di abbassare le tasse".
Il vicepremier si dice consapevole di non disporre di risorse illimitate e per questo motivo "sarà fondamentale rendere il più efficace possibile questo intervento puntando principalmente al ceto medio, che ha pagato lo scotto più alto della crisi che ci stiamo lasciando alle spalle". Sul fatto che si riescano a trovare risorse per 30 miliardi di euro l'anno per la Flat tax, come sostiene la Lega, Di Maio mostra "serie perplessità", ma aggiunge di sperare "di poter essere smentito". Intanto, nell'ambito delle risorse disponibili, "credo che le nostre finanze ci permettano di realizzare un intervento significativo di taglio del cuneo fiscale". Poi la proposta, già avanzata al Presidente del Consiglio: "Che si apra Palazzo Chigi a tutte le categorie di questo Paese per un workshop di più giorni tra Governo e parti sociali", scrive Di Maio. E conclude: "Anche io sono Ministro e capo politico. Ma credo che quando si rappresenta un Paese, non ci sia da rispondere ad iniziative divisive con altrettante ancor più divisive".