Brexit, spunta documento con strategie di Londra. Governo smentisce
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LONDRA, 29 NOVEMBRE - Un documento che svelerebbe le strategie di Londra in ottica Brexit. Questo è quanto risulterebbe da alcuni appunti di una segretaria. La foto, pubblicata da ‘The Telegraph’, ipotizzerebbe l’atteggiamento dell’esecutivo in vista del futuro britannico in Ue: Londra, in particolare, non solo rispetterebbe i patti referendari, ma sarebbe fuori anche dal mercato unico.[MORE]
In questo rapporto segreto, si teme e bolla come “altamente improbabile” che Bruxelles offra a Londra una permanenza nel mercato unico europeo: sarebbe questa la mossa europea, in considerazione del fatto che l’adesione al mercato rappresenterebbe l’unico vero e reale interesse nei confronti dei Paesi membri. Una notizia bomba, tuttavia smentita dall’esecutivo a guida May.
«Non sono documenti ufficiali ma solo appunti» - ha precisato l’esecutivo in una nota. Ma il giallo resta e fa il paio con un altro documento segreto di due settimane fa, in quella occasione nelle mani del ‘Times’. Documento che appunto, evidenziava le enormi difficoltà di Londra, nonché una mancanza di exit strategy. All’interno di quella nota, intitolata ‘Brexit Update’, un funzionario parlava di “almeno 6 mesi” di tempo prima di elaborare un vero stallo. Segno che a Downing Street le difficoltà sono presenti e del tutto evidenti.
Londra teme l’intransigenza del capo negoziatore europeo, il francese Michael Barnier. L’Europa farebbe infatti muro su un eventuale “cherry picking” (prendi le ciliegie migliori e lascia quelle meno buone). E gli ultimi retroscena, nonostante le smentite del governo, evidenziano difficoltà che stentano a delinearsi, in vista di un futuro tutto da decifrare.
Non è un caso che la stessa premier, Theresa May, abbia dichiarato di «non riuscire a dormire la notte» per la intricata vicenda. L’ammissione era avvenuta due giorni fa in un’intervista al ‘Sunday Times’. Non da ultimo, il capitolo giudiziario: la Corte suprema britannica si riunirà infatti dal 5 all’8 dicembre per la sentenza su Brexit, dopo il ricorso presentato dal governo May contro la decisione del 3 novembre da parte dell’Alta corte di Londra. In quell’occasione, fu imposta all’esecutivo l’impossibilità di dare inizio ai negoziati, poiché di competenza appartenente non a Downing Street ma al Parlamento.
foto da: infooggi.it
Cosimo Cataleta