Attentato a Bologna, Renzi in caserma: ''Reagiremo''
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BOLOGNA, 28 NOVEMBRE - "Credo che fosse doveroso da parte del Governo essere qui’’, le parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi giunto, insieme al presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nella caserma dei Carabinieri vittima dell’attentato della notte di sabato. Ad attenderlo il sindaco di Bologna, Virginio Merola, il comandante della legione carabinieri Emilia-Romagna, Adolfo Fischione, il questore Ignazio Coccia, e il prefetto Ennio Mario Sodano.[MORE]
‘’Chi attacca una caserma dei carabinieri sta attaccando lo Stato e le istituzioni. Reagiremo con estrema forza a questa aggressione". Il Premier, il cui viaggio a Bologna era già programmato per un incontro in vista del referendum costituzionale, ha portato ‘’l'abbraccio e la solidarietà di tutti gli italiani ai carabinieri’’ ma ha anche promesso: ‘’Li prenderemo’’.
Sarà adottato il pugno duro per gli artefici dell’attacco subito dalla caserma dei Carabinieri di Corticella, situata in Via San Savino a Nord di Bologna, dove un ordigno rudimentale -composto da due grosse taniche di benzina, collegati ed azionati da una miccia- è esploso riportando diversi danni all’edificio del Comando e fortunatamente nessun ferito.
Le immagini degli attentatori Le telecamere di videosorveglianza della stazione dei Carabinieri hanno ripreso tre persone, con indosso giacche di tipo 'k-way', vestite di scuro, con il volto coperto e i guanti, mentre erano intente ad innescare l'ordigno davanti alla caserma. La modalità farebbero pensare alla matrice anarchica, ma sono in corso accertamenti.
Maria Azzarello
[fonte immagine: Tgcom24]