anziana truffata da sedicente fattucchiera
Cronaca Lombardia Milano

anziana truffata da sedicente fattucchiera

sabato 5 aprile, 2025

L’operazione “Morgana” condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha smantellato una rete criminale composta da una cartomante, i suoi parenti e due finti operai edili. L'anziana vittima era stata raggirata per oltre un anno.

Milano, 5 aprile 2025 – Si è fidata delle parole di una presunta cartomante, credendo di aiutare una bambina gravemente malata. In realtà era caduta vittima di un articolato raggiro orchestrato dalla stessa "fattucchiera", dai suoi familiari e da due falsi operai. La vicenda, scoperta grazie alla segnalazione di alcuni operatori postali, ha portato all’arresto di tre persone e a sette perquisizioni domiciliari nell’ambito dell’operazione "Morgana" della Polizia di Stato.

Un raggiro psicologico durato mesi

L’allarme è partito da un ufficio postale milanese, dove il personale si è insospettito per una serie di prelievi anomali effettuati da un’anziana cliente, visibilmente scossa e confusa. La segnalazione è stata immediatamente inoltrata al Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lombardia della Polizia Postale, che ha avviato un’indagine sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia.

Le indagini, durate oltre un anno, hanno ricostruito un meccanismo ben oliato: la presunta cartomante aveva conquistato la fiducia dell’anziana facendo leva sulla sua vulnerabilità emotiva e raccontando di una figlia affetta da una grave malattia. La vittima, mossa a compassione, avrebbe effettuato numerosi versamenti — anche di cifre molto consistenti — su conti intestati non solo alla sedicente sensitiva, ma anche a diversi suoi parenti.

Anche finti operai coinvolti nella truffa

Ma la truffa non si è fermata qui. Nella rete criminale sono risultati coinvolti anche due operai edili, che si erano presentati all’anziana con la promessa di eseguire lavori di ristrutturazione nel suo appartamento. Dopo aver incassato acconti in contanti, i due si sono dileguati senza completare alcun intervento.

Gli arresti: da Milano a Brindisi

Al termine dell’inchiesta, gli agenti hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere: due nella provincia di Milano e una a Brindisi. Sono inoltre stati emessi sette decreti di perquisizione domiciliare, per approfondire il ruolo degli altri membri coinvolti nella truffa. I reati contestati sono truffa aggravata in concorso e associazione a delinquere finalizzata alla frode.

La forza di una segnalazione e il valore della rete

L’intervento tempestivo degli operatori postali, unito al coordinamento tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie, ha permesso di bloccare un gruppo che da mesi approfittava della buona fede e della solitudine di una persona fragile. Un esempio concreto di come l’attenzione alla prevenzione e la collaborazione tra cittadini e istituzioni possa fare la differenza nella lotta contro i reati che colpiscono i più deboli.


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