

Panico sui mercati globali: crollano le Borse dopo i dazi USA, Trump minimizza
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Trump rilancia i dazi: “L’economia USA è forte, ma servono cure dure”
Panico nei mercati globali: Tokyo e Wall Street in caduta libera. Taiwan apre al dialogo, Meloni convoca la task force
WASHINGTON – Il presidente Donald Trump interviene sull’impatto dei dazi e sull’instabilità finanziaria globale, minimizzando i crolli dei mercati. “Non so cosa succederà ai mercati, ma il nostro Paese è molto più forte”, ha dichiarato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One. “A volte è necessario assumere farmaci per guarire”.
Alla domanda su una soglia tollerabile di perdita nei mercati, Trump ha liquidato la questione: “È una domanda stupida. Non voglio che crolli nulla, ma dobbiamo risolvere il deficit commerciale con Cina, Ue e altre nazioni. Se vogliono trattare, sono disponibile. Altrimenti, non ha senso parlarne”.
Crollo delle Borse asiatiche: Tokyo -7%, Hang Seng -9%
I mercati asiatici affondano. In rosso anche le criptovalute e il petrolio
TOKYO – Apertura disastrosa per le principali Borse asiatiche. Il Nikkei di Tokyo ha registrato un -7,44%, mentre il Topix ha perso l’8,14%. A seguire, Hong Kong (-9,28%), Shanghai (-4,46%) e Seul (-4,77%). La Borsa di Taiwan ha aperto con un tonfo del 9,8%, Singapore ha segnato un -8,58%.
A Wall Street, i future preannunciano una nuova giornata nera: Dow Jones -3,56%, S&P 500 -3,85%, Nasdaq -5,15%. Anche il Bitcoin crolla: -5,6% a quota 78.736,93 dollari. Il petrolio americano WTI scivola sotto i 60 dollari, toccando 59,97 dollari al barile, ai minimi da aprile 2021.
Taiwan esclude ritorsioni: “Niente controdazi, sì al dialogo con gli USA”
Il presidente Lai: “Solidità economica e apertura ai negoziati”
TAIPEI – Taiwan non intende rispondere ai dazi statunitensi del 32% con misure di ritorsione. In un videomessaggio, il presidente William Lai ha annunciato un piano in cinque punti, incluso l’avvio di negoziati e l’aumento degli acquisti di beni statunitensi per riequilibrare la bilancia commerciale.
“Non è il momento del panico”, ha affermato Lai. “Abbiamo basi economiche solide e continueremo a investire negli USA”. Tra le misure: un team negoziale guidato dal vicepremier Cheng Li-chiun e un possibile accordo modellato sull’USMCA. I settori coinvolti includono elettronica, ICT, gas naturale, difesa e semilavorati industriali.
Meloni: “Pronti a tutte le contromisure, il Green Deal va rivisto”
Task force a Palazzo Chigi. Ipotesi missione a Washington prima della Pasqua
ROMA – Il governo italiano si prepara a rispondere all’impatto dei dazi con una task force interministeriale convocata da Giorgia Meloni. Presenti Giorgetti, Urso, Lollobrigida, Foti e i vicepremier Tajani e Salvini. Focus su misure di sostegno per i settori colpiti e possibili negoziati con gli USA.
Meloni ha definito i dazi statunitensi “una sfida da affrontare con strumenti negoziali ed economici”. Ha anche ribadito la richiesta all’Ue di rivedere il Green Deal: “Le normative ideologiche europee sono veri e propri dazi interni”.
UE pronta a reagire. Von der Leyen: “Contrattiamo, ma l’Europa non starà ferma”
Bruxelles valuta contromisure su acciaio e alluminio. L’ipotesi di un vertice USA-Italia
BRUXELLES – L’Unione Europea prepara le contromisure ai dazi, attese per il 15 aprile. Il presidente della Commissione Ursula von der Leyen conferma l’apertura al dialogo con Washington, ma avverte: “L’Europa è pronta a difendere i propri interessi”.
In parallelo, si valuta una missione ufficiale di Meloni a Washington prima di Pasqua, in vista dell’arrivo del vicepresidente americano JD Vance a Roma. Il viaggio sarebbe orientato a ricostruire il ponte tra USA e UE.
Verso un piano di sostegno nazionale: focus su export e imprese colpite
Imprese italiane chiedono il dirottamento di fondi dal Piano Transizione 5.0
Martedì a Palazzo Chigi si terrà un confronto con le principali categorie imprenditoriali. Al centro, proposte per riorientare le risorse verso i contratti di sviluppo, con un pressing sul Patto di Stabilità per ottenere margini di manovra in deficit.
Il ministro Giorgetti spinge per una sospensione temporanea delle regole europee. L’obiettivo: evitare una manovra correttiva e sostenere settori in difficoltà con fondi straordinari.
Conclusioni: un momento cruciale per l’economia globale
Con il mondo in fibrillazione per la nuova ondata di dazi annunciata dagli Stati Uniti, le reazioni non si sono fatte attendere. Dalla diplomazia di Taiwan al pragmatismo europeo, passando per il piano del governo italiano, si apre una fase di trattative internazionali intense. L’obiettivo comune: evitare una crisi economica globale, proteggere i mercati e sostenere le imprese.