Venezuela: eletto Presidente Nicolàs Maduro, ma Capriles non ci sta "riconteggio"
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CARACAS, 15 APRILE 2013 - I venezuelani esultavano ancor prima di avere in mano dati certi, urlavano "el comandante Maduro" e lui, Nicolàs Maduro, "l'apostolo" di Chavez, rispondeva alla sua gente su twitter: "Patria, Patria, tutti a votare per adempire al giuramento fatto con il gigante Chavez." [MORE]
Ma la Patria si è rivelata incerta e nettamente dimezzata tra Maduro ed il suo sfidante Henrique Capriles. I risultati dei due si sfiorano e Maduro esce con il 50,66% dei voti (7.505.000) nelle presidenziali di ieri mentre il candidato dell'opposizione, Henrique Capriles, ha ottenuto il 49,07% (7.270.000). Un risultato che zoppica e non dà certezza alcuna, ma Maduro la definisce una "vittoria rivoluzionaria" ed il suo avversario Capriles vuole rivoluzionare sì, ma facendo riconteggiare tutti i voti, uno per uno e nel frattempo ringrazia "El Pueblo Bravo Venezolano". Avendo fatto leva pesantemente sulla figura di Chavez, ci si aspettava un maggiore consenso del popolo venezuelano nei confronti di Maduro, consenso ed aspettative caduti. D'altronde Chavez aveva già deluso una volta il suo popolo, sperperando molti fondi pubblici e lottando violentemente contro le iniziative private mettendo in seria crisi l'economia, già debole, venezuelana.
L'ombra del Master Chavez terrorizza metà della popolazione del Venezuela, l'altra invece lascia che incomba e continui ad esistere con il predecessore Nicolàs Maduro. Ex autista di autobus e dirigente sindacale, è stato anche ministro degli esteri ed ora ufficialmente Presidente della Repubblica bolivariana del Venezuela, ha ringraziato tutto il popolo che ha creduto in lui e nelle ultime volontà di Chavez, che lo vedevano appunto Presidente.
Da Cuba le prime voci secondo le quali Barack Obama sarebbe un grande sostenitore di Henrique Capriles, il quale, in virtù di questo grande appoggio del Presidente Obama avrebbe sostenuto di voler normalizzare i rapporti con gli stati Uniti “sulla base del rispetto reciproco e del riconoscimento dell’uguaglianza e della sovranità di ciascun Stato”. Di contraria visione il Presidente Maduro, sarà per questo che il suo profilo twitter è stato hackerato con frasi volgari dirette a Barack Obama?
(immagine da chilianoticias.com)
Rossella Assanti