Va in ufficio, timbra e torna a casa. Arrestata per truffa dipendente dell'ASL di Foggia
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Se si fosse in un cinema, sembrerebbe un film con Fantozzi protagonista. Memorabili le scene in cui i dipendenti, appena timbrato il cartellino, si mettevano a leggere il giornale o giocare a ping-pong.[MORE]
Oppure potrebbe essere uno spezzone di “Un borghese piccolo piccolo” nella scena in cui i dipendenti, nascosti dai faldoni, leggono comodamente il quotidiano. Qui, o meglio a Foggia, situazione simile, ma ci sono alcune differenze. Infatti negli uffici della ASL di Piazza Libertà del capoluogo dauno si è verificato un caso di assenteismo.
Una dipendente di 45 anni ha portato avanti una prassi che ha insospettito i dirigenti del servizio sanitario e ha messo alle sue calcagna gli uomini della Digos che l’hanno pedinata per mesi.
Ormai diventata un’abitudine, la dipendente usciva di casa, arrivava a lavoro alle 07.30, timbrava il cartellino e tornava a casa a sbrigare le faccende domestiche e a fare la spesa al supermercato. Verso le 09.30 tornava in ufficio e iniziava a lavorare. A inchiodare le accuse ci sono i filmati che la ritraggono in fila alle casse del supermercato.
adesso dovrà rispondere dell’accusa di truffa aggravata mente un'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituto procuratore foggiano Antonio Laronga ed emessa dal gip Antonio Diella, la mette agli arresti domiciliari.
Giovanni Dimita