Unione Europea, gioco d'azzardo in rete: verso nuove restrizioni
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LECCE, 23 NOVEMBRE 2011- Giro di vite per il gioco d'azzardo, che come sappiamo tutti, è un affare pericoloso. E l'arrivo di internet non che fatto altro che peggiorare la situazione. Per limitare i rischi, il Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione di promuovere una più stretta cooperazione tra Stati membri per la lotta al gioco d'azzardo illegale e per la protezione dei minori. [MORE]
Negli ultimi anni il gioco d'azzardo in rete si è sviluppato molto rapidamente. Circa il 10% di tutto il gioco d'azzardo in Europa si svolge in internet, tramite cellulari e piattaforme interattive. E rappresenta oggi un giro d'affari di oltre € 10 miliardi.
Le leggi che regolano questa attività variano da paese a paese, ma nella risoluzione approvata martedì si propone d'introdurre un modello di licenza unica per garantire la sicurezza ai giocatori, in particolari per i minori.
Un mercato stabile e più trasparente: gli Stati membri dovrebbero introdurre un modello di licenza unica
la Commissione europea dovrebbe prendere in considerazione l'idea di bloccare una transazione tra giocatori d'azzardo e i siti che propongono questo servizio.
Protezione dei giocatori più vulnerabili: limitare l'accesso ai siti di gioco d'azzardo in rete tramite la verifica dell'età e le restrizioni ai pagamenti elettronici, prima di iniziare una giocata. Ideputati invitano la Commissione a individuare standard comuni per gli operatori o una direttiva quadro.
La risoluzione è stata votata il 15 novembre che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta all’attenzione affinché siano prese le giuste misure anche in Italia.
(notizia segnalata da giovanni d'agata)