Truffe: frodi a Ue, sequestro beni per 264mila euro in Calabria
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
VIBO VALENTIA, 23 GIUGNO 2014 - Truffa ai danni dell'Unione europea da parte di un imprenditore agricolo di Vibo Valentia sui finanziamenti Psr nei settori olivicolo e seminativo concessi sulla conduzione di fondi agricoli nei Comuni di Vibo Valentia (VV), Maierato (VV) e San Gregorio d'Ippona (VV). A scoprire il raggiro sono stati i carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari - Nuclei Antifrodi durante controlli straordinari sulla corretta destinazione dei finanziamenti Ue del comparto agroalimentare con specifico riferimento al Piano di Sviluppo Rurale della Regione Calabria. L'imprenditore e' stato denunciato ed e' stato avviato il sequestro preventivo di beni disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna su 264.000 euro individuati sulla disponibilita' di un conto corrente di una Banca di Bologna. [MORE]
La frode e' andata avanti per oltre 8 anni dal 2005 al 2012, e ha consentito all'imprenditore di percepire indebitamente oltre 400mila euro di finanziamenti dell'Unione, ottenuti illecitamente con attestazioni sulla titolarita' e sull'estensione dei terreni risultate falsificate nella documentazione presentata all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura per la Regione Calabria subentrata come "organismo pagatore". Le indagini del Nucleo Antifrodi di Salerno sono state sviluppate con un'approfondita analisi di alcuni fascicoli aziendali di un Centro di assistenza agricolo di Vibo Valentia e con riscontri acquisiti sul campo volti a verificare la reale corrispondenza con quanto dichiarato in particolare anche per via telematica al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (AGI)