Terrore a Secondigliano: uomo spara dal balcone, 4 morti e 5 feriti
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NAPOLI, 15 MAGGIO 2015 – Un attimo di follia che sfocia nel terrore: nel pomeriggio, nei pressi del quartiere di Secondigliano, un uomo armato di fucile a pompa ha sparato dal balcone del suo appartamento, uccidendo quattro persone e ferendone altre cinque.
Tra le vittime ci sarebbe anche la moglie, che si trovava con lui in casa. Al momento, tuttavia, non si conoscono le esatte condizioni della donna. A non sopravvivere, invece, un tenente della polizia municipale di Napoli, che era vicino di casa dell’uomo. Feriti anche un carabiniere e un vigile urbano, quest’ultimo in condizioni gravissime.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe dapprima aperto il fuoco contro la moglie, presumibilmente in seguito a un litigio, per poi rivolgersi contro due condomini – di cui sono stati trovati i cadaveri sul pianerottolo di casa – e, infine, mirare ai passanti per strada. [MORE]
Dei tiratori scelti sono immediatamente arrivati sul posto, mentre la strada è stata chiusa al traffico. I feriti sono stati trasportati nei vicini ospedali di Cardarelli e San Giovanni al Bosco.
Aggiornamento ore 17:30 - In seguito al blitz della polizia e a qualche trattativa, l'uomo si sarebbe arreso. L'identità dell'omicida è ora nota: si tratta di Giulio Murolo, un infermiere di 48 anni fino ad ora incensurato. Il bilancio finale è di quattro morti e di cinque feriti.
Tra le vittime, la moglie, il cognato e un ufficiale dei vigili urbani, tutti e tre uccisi dentro l'abitazione. Un quarto decesso, invece, ha visto coinvolto un passante per strada. I feriti, che sono stati immediatamente trasportati all'ospedale, non sembrano essere in condizioni gravi.
Entrata nell'appartamento, la polizia ha scovato una vera e propria collezione di armi da fuoco - tutte regolarmente registrate - appartenenti a Murolo, che sembrerebbe essere un appassionato di caccia.
Sara Svolacchia