Scontri a Bergamo, ultrà dell'Atalanta interrompono comizio di Maroni
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BERGAMO – Attimi di tensione durante la festa della Lega in corso nella città lombarda, infatti circa cinquecento tifosi hanno iniziato a lanciare petardi e fumogeni interrompendo il ministro dell’Interno e facendo scattare il piano d’allarme degli agenti di scorta.
Le contestazioni sono continuate con l’incendio di alcune auto e hanno causato il ferimento di due agenti.[MORE]
Maroni dopo l’interruzione forzata ha detto alla platea: “questi non sono tifosi, i tifosi veri sono altri" e subito dopo ha aggiunto: "mi sforzo di capire le loro ragioni ma francamente non le capisco".
Questa protesta nasce in seguito alla contestatissima tessera del tifoso che in questi giorni sta infuocando gli ultrà delle varie squadre italiane, in particolare molti del gruppo di questa sera erano già stati colpiti da Daspo (il provvedimento che vieta l'ingresso allo stadio). Il bilancio finale parla di 4 auto date alle fiamme e 5 fermi.