Milano: scatta il divieto di fumo all'aperto, multe fino a 240 euro - I dettagli
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Milano: scatta il divieto di fumo all'aperto, multe fino a 240 euro - I dettagli

giovedì 2 gennaio, 2025

Milano: scatta il divieto di fumo all'aperto per combattere l'inquinamento


Nuovo regolamento in vigore da oggi: fumare consentito solo a distanza di 10 metri dalle persone

Milano introduce una nuova normativa che vieta il fumo all'aperto a meno che non si rispetti una distanza minima di 10 metri dalle altre persone. Il provvedimento, secondo step del Piano Aria e Clima approvato nel 2020, mira a ridurre l'inquinamento atmosferico e a migliorare la salute pubblica.


Le regole del divieto

Dopo un primo intervento che ha reso off-limits per i fumatori aree come parchi, impianti sportivi e cimiteri, il divieto viene ora esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, incluse le strade. Rimangono escluse dal provvedimento le sigarette elettroniche e i luoghi isolati dove sia possibile rispettare la distanza di 10 metri dalle persone.


Bar e ristoranti non saranno multati per eventuali violazioni nei loro dehors; le sanzioni, che vanno dai 40 ai 240 euro, saranno indirizzate esclusivamente ai cittadini. Tuttavia, i controlli della Polizia Locale saranno probabilmente graduali.


Dati sull'impatto ambientale

Secondo l'Arpa Lombardia, il fumo delle sigarette contribuisce al 7% delle emissioni di polveri sottili. Il Piano Aria e Clima punta a ridurre del 45% il livello di CO2 entro il 2030, grazie anche a ulteriori restrizioni sulla circolazione previste nei prossimi anni.


Le opinioni dei cittadini

La norma divide i milanesi. Alcuni, come Albino, accolgono favorevolmente il divieto: "Non fumo, quindi lo trovo ottimo. Finalmente i fumatori manterranno le distanze". Altri, come Gabriella, che fuma occasionalmente, ritengono la misura eccessiva: "Fumo tre sigarette al giorno, non vedo il problema di fumarne una al tavolino all'aperto. Il rispetto dei 10 metri mi sembra impossibile da applicare".


Riccardo, cameriere e fumatore, supporta il divieto nei dehors: "Fumare al tavolino è una mancanza di rispetto per i clienti. In strada, invece, il divieto mi sembra esagerato". Altri, come Chiara, criticano il provvedimento: "È una misura simbolica che non risolve il problema dell'inquinamento. Ci sono metodi più efficaci".


Maurizio e Guglielmo, entrambi non fumatori, approvano il cambiamento: "Gli italiani faticano ad accettare le novità, ma certe abitudini, come il fumo, vanno scoraggiate. Servono misure drastiche per promuovere il rispetto e il cambiamento".


Un passo verso un'aria più pulita

Il nuovo divieto di fumo rappresenta una delle iniziative del Comune di Milano per affrontare il problema dell'inquinamento urbano. Mentre le opinioni dei cittadini restano contrastanti, il regolamento si inserisce in una strategia più ampia di tutela ambientale e salute pubblica.


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