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MOSCA, 11 GIUGNO - Vladimir Putin ha puntato i suoi missili nucleari S400, Iskander e Topom M verso la Germania. Sono stati posti a Kaliningrad, tra Polonia e Lituania, e possono raggiungere anche Stoccolma e Copenaghen.[MORE]
La decisione del presidente russo è la prima violazione del patto firmato dall'Unione Sovietica e la Nato nel 1987. “La Nato dovrà prendere in considerazione misure per difendersi da questa nuova minaccia russa. I suoi membri hanno motivo di preoccuparsi di questa violazione gratuita del Trattato Inf”, ha affermato il generale John Rutherford Allen.
Si tratta di una grande minaccia da parte dei russi. Secondo le analisi degli esperti, infatti, gli schieramenti della Nato presenti in Polonia non potrebbero mai riuscire a contrastare e a difendersi contro la potenza che è la Russia.
I russi sono quindi riusciti a trovare il punto debole della Nato, che sta “nell'incapacità di saldare l'indivisibilità della sicurezza alla deterrenza nucleare”.
Si torna dunque indietro di quaranta anni, prima che Gorbaciov e Reagan, attraverso il Trattato Inf, decidessero di eliminare la minaccia dei missili a medio-breve gittata, cancellando così il rischio di una guerra nucleare senza alcun preavviso.
Chiara Fossati
immagine da geopoliticalcenter.it