Roma: oggi i 70 anni dell'A.I.G.
Cronaca Lazio

Roma: oggi i 70 anni dell'A.I.G.

sabato 19 dicembre, 2015

[Riceviamo e pubblichiamo] ROMA, 19 NOVEMBRE 2015 - L'A.I.G. festeggia oggi settanta anni. Una tappa decisamente importante. Settanta anni con i giovani. Settanta anni per i giovani. L’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù nasceva infatti nel lontano 19 dicembre 1945, a Roma, per iniziativa del "leggendario" Aldo Franco Pessina motivatissimo ed inarrestabile nel suo voler contribuire a risolvere una grande necessità giovanile: la mobilità, il viaggio, l’incontro, lo spostamento. Era l’alba di una nuova epoca a cavallo di due secoli e gli Ostelli venivano ritenuti giustamente indispensabili in tutt’Europa per dare ai giovani una “casa” in cui sostare in giro per il continente, senza spendere una fortuna, uno spazio in cui incontrarsi, un luogo in cui evadere con la certezza di trovare sempre un clima caldo di libertà, di confidenza, di amicizia e di sicurezza. [MORE] 

Per questa necessità gli Ostelli italiani si sono diffusi, strutturati. Da semplici centri di ospitalità sono divenuti centri d’incontro: non più con la caratteristica del “rifugio” ma del “servizio”. Dopo 70 anni, l'AIG, pure tra le contingenti difficoltà del settore turistico italiano, è ancora qui: salda, compatta, attiva, e soprattutto decisa, come una grande famiglia cui non è mai mancato l'entusiasmo, a riaffermare, rivalutare e rilanciare il suo ruolo e la sua missione. Certo, gli ultimi tempi, come per l'intero comparto turistico nazionale, sono stati difficili, critici, in parallelo con l'infelice congiuntura economica del Paese e quella internazionale, ma sembra che il momento si avvii ad essere "bypassato", come una sfida accettata serenamente e da vincere necessariamente. A ciò, certamente, contribuirà l'imminente, importantissima apertura (a 5 anni dalla forzata "chiusura" dell'Ostello del Foro Italico, che non poche difficoltà, in ogni senso, ha ingiustamente causato all'Associazione) di 4 nuovi Ostelli a Roma.

Pur in un momento delicato, dunque, oggi forse come non mai, per gli sforzi compiuti, le iniziative e l'ampia progettualità messa in campo, l'Associazione “gode” di forte e positiva immagine, di nuova considerazione nel suo grande ruolo svolto per il turismo, l’aggregazione, il sociale, la formazione. Bastino, per tutte, le parole del Presidente del Senato Pietro Grasso, nel suo discorso di saluto a Palazzo Madama, dove ieri l'altro l'AIG ha festeggiato il suo importante anniversario: ''L'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù - così ha detto il Presidente - dalla sua nascita

nell'immediato dopoguerra ha profuso un impegno costante e indispensabile per i giovani italiani e di tutto il mondo, privilegiando la dimensione formativa dell'esperienza turistica e per la realizzazione e la gestione degli Ostelli per la Gioventù nel nostro Paese, contribuendo a diffondere le tradizioni ed il patrimonio artistico e culturale italiano''.

E ancora: "L'AIG dalla sua nascita nell'immediato dopoguerra ha profuso un impegno costante e indispensabile per i giovani italiani e di tutto il mondo, privilegiando la dimensione formativa dell'esperienza turistica, e per la realizzazione e la gestione degli Ostelli per la Gioventù nel nostro Paese, contribuendo a diffondere le tradizioni ed il patrimonio artistico e culturale italiano' (...) moltissimi i progetti realizzati dell'Associazione, e nel corso del 2014 e del 2015 sono stati sottoscritti importanti Protocolli di Intesa tra l'Associazione ed enti pubblici e privati allo scopo di promuovere un turismo sostenibile e consapevole. Di grandissima rilevanza sociale, anche in considerazione dell'emergenza umanitaria in atto in Italia relativa all'ospitalità dei profughi provenienti da aree di guerra o di grave disagio sociale, è il progetto 'Accoglienza Solidale'. L'iniziativa prevede l'accoglienza di giovani rifugiati negli Ostelli per la Gioventù di varie città italiane e promuove un nuovo modello di convivenza ed integrazione culturale. Il mio auspicio è che queste numerose e meritevoli attività possano essere da stimolo per le Istituzioni sulla necessità di incrementare e promuovere il turismo sociale e culturale rivolto ai giovani, desiderosi di conoscere il mondo e di immergersi in nuove culture da viaggiatori consapevoli''.

Parole chiare e assai lusinghiere per l'AIG queste pronunciate dal presidente, cui si sono aggiunte quelle altrettanto significative del messaggio del Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba: "Nel corso degli anni l'AIG che ha tra le proprie finalità la promozione del turismo etico e sostenibile, ha svolto un ruolo fondamentale soprattutto nei riguardi dei giovani che vivono l'esperienza del viaggiare come un momento di crescita, di scoperta e di conoscenza. (...) La fitta rete di strutture presenti nel nostro Paese, consente di promuovere un vero e proprio turismo sociale e giovanile, di rendere più accessibili le nostre splendide città d'arte e i nostri siti archeologici. Consente, inoltre, un contatto diretto con le meraviglie della natura, nonché l'accrescimento del senso individuale di rispetto dell'ambiente che ci circonda. (...) Nella prospettiva di riforma, c'è la forte volontà di affrontare, e per quanto possibile, risolvere, non solo i temi specifici del settore, cosa che potrà avvenire con la stesura dei decreti attuativi, ma soprattutto di valorizzare e concretizzare il potenziale occupazionale che tale settore potrà sviluppare".

Tornando all'AIG, per resistere alla forte concorrenza d’ogni tipo, per riaffermare e rilanciare il suo ruolo insostituibile, l'Associazione si sta sottoponendo ad una complessa e radicale innovazione, dopo oltre 7 decenni di ininterrotta attività, ora che sono fortemente cambiati i contenuti, le ambizioni, le modalità e gli attori stessi del turismo, e che c'è anche da fare i conti con un radicale cambiamento di tipologia, mentalità, organizzazione, e con la stessa “spesa” per il turismo.

Quando gli Ostelli sono nati, 70 anni fa, infatti, l’aspirazione dei fondatori dell’A.I.G. era semplice, chiara, perseguibile: offrire ai giovani un futuro migliore, un’opportunità, con la “via degli ostelli” su cui incontrarsi e crescere insieme. Oggi ci vuole anche altro, è vero. Ma la strada maestra da seguire, la “Via degli Ostelli” su cui far crescere e sviluppare l'AIG, è sostanzialmente la stessa, chiara, semplice e nobile al tempo stesso: creare strutture sempre più numerose, meglio distribuite, più accoglienti, comode, funzionali, economiche, rafforzando il legame tra Ostelli e ogni altra realtà operativa che si riconosca nelle finalità di AIG.

"Soprattutto la via della cultura, della definitiva trasformazione degli Ostelli italiani da tradizionali

centri di ospitalità in 'residenze culturali di stampo europeo' al di sopra e al di fuori di ogni tipo di discriminazione, dove si svolgono costanti e rinnovate attività culturali, di spettacolo, laboratoriali e formative - fa notare il Presidente nazionale dell'AIG, Anita Baldi - è quella del futuro prossimo, in un'ottica costante di scambio internazionale. Siamo oggi lontani dalle condizioni ‘di fortuna’ in cui operavano i nostri pionieri del ‘45: di quell’epoca, però, resta la poesia, e quindi l’anima, la coscienza di essere, con il nostro lavoro, vicini alle esigenze dei giovani e della società".

Ieri l'altro, come detto, l'AIG ha celebrato questo suo 70° anniversario nella Sala Koch del Senato della Repubblica, a Palazzo Madama, con la presenza del Presidente Grasso, facendo il punto su storia, ruolo e significato stesso di A.I.G. e “festeggiando” col Premio "Aldo Franco Pessina" alcune personalità “vicine” all’Associazione, o che si sono occupate con particolare impegno di “temi” e iniziative afferenti lo "spirito" di A.I.G: Donatella Bianchi, presidente WWF, autrice e conduttrice del programma "Lineablu"; Bruno Molea, presidente AICS; Luigi Ciatti, presidente Ambulatorio Antiusura; Ilaria Venturini Fendi, titolare e designer di "Carmina Campus"; Angela Braasch-Eggert presidente IYHF (International Youth Hostel Federation); Benito Perli, presidente FITUS.

Alla cerimonia ha preso parte il Presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha concesso il Patrocinio all'iniziativa che ha registrato gli interventi del Presidente nazionale AIG Anita Baldi e del Segretario nazionale Carmelo Lentino, affiancati dai Vicepresidenti nazionali Lamberto Battucci e Filippo Capellupo, con la partecipazione di tutte le Delegazioni regionali e provinciali di A.I.G col Presidente nazionale onorario Vanni Cecchinelli e con la moderazione del giornalista Roberto Messina, responsabile della Comunicazione di AIG e curatore del libro "La Via degli Ostelli" (Rubbettino) dedicato alla vita di Aldo F. Pessina.

 


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