ROMA, 31 GENNAIO 2018 - Giro di vite dei Carabinieri nel quartiere romano di San Basilio.Otto persone sono state arrestate a vario titolo. Sequestrati anche un fucile a canne mozze, due taser, una mazza da baseball, un'ascia, 13.000 euro in contanti e decine di dosi di droga. "Pizzicato" nuovamente anche un appartenente alla famiglia Strangio "in fuga per amore" da Locri a San Basilio. [MORE]
Questo è il bilancio di una mirata operazione di controllo nel quartiere romano, condotta nelle ultime 24 ore dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e da quelli della Compagnia Roma Montesacro nell'ambito degli intensificati servizi di prevenzione e sicurezza, coordinati dal Gruppo Carabinieri di Roma.
I militari hanno passato al setaccio diverse aree di spaccio, controllando le persone sospette e quelle sottoposte agli arresti domiciliari.
In via Fabriano, i Carabinieri si sono recati a casa di un settantacinquenne romano, detenuto agli arresti domiciliari. Al loro arrivo non hanno ottenuto risposta. L'uomo, poi, è stato sorpreso mentre rientrava velocemente a casa ed è stato hanno fermato.
Nelle sue tasche è stato trovato uno storditore elettrico - Taser - a torcia. Nella sua abitazione, invece, sono stati trovati un fucile calibro 12 a canne mozze, 22 cartucce dello stesso calibro, un altro Taser, circa 13.000 euro in contanti e varie banconote contraffatte.
Nell'autovettura dell'uomo i Carabinieri hanno trovato, avvolti in uno straccio, una mazza da baseball, un'ascia e uno copricapo nero. Il materiale sequestrato sarà sottoposto a perizie per accertare l'esatta provenienza del fucile e l'eventuale suo utilizzo in episodi delittuosi.
L'uomo è stato arrestato con le accuse di evasione, detenzione abusiva di arma, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e spendita di banconote false.
Sempre nel corso della stessa operazione, 4 pusher sono finiti in manette perchè colti in flagranza a spacciare dosi di droga. Si tratta di un ventenne e un quarantaseienne romani, un quarantaduenne argentino e un trentottenne marocchino. Rinvente anche circa 50 dosi di cocaina e hashish, oltre a diverse centinaia di euro in contanti, provento dell'attività di spaccio.
Due di loro sono finiti agli arresti domiciliari mentre gli altri due sono stati trattenuti in caserma. Per tutti è scattata l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Eseguita anche un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Roma il 12 gennaio 2018, a carico di due donne romane, di 40 e 52 anni, responsabili di un furto aggravato avvenuto nel settembre 2017. Le arrestate sono ora in carcere a Rebibbia Femminile.
Infine, i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 32 anni. appartenente alla famiglia Strangio, rinomata per i fatti di sangue legati alla terrificante faida che ha visto da una parte la famiglia Nirta-Strangio e dall'altra la cosca Pelle-Vottari.
L'uomo, nonostante fosse sottoposto al regime di sorveglianza con obbligo di soggiorno nel comune di San Luca (RC), è stato sorpreso in strada in via del Casale di San Basilio. Non è la prima volta che si allontana dal Comune di residenza per raggiungere la Capitale. Negli ultimi due anni, i Carabinieri lo hanno riconosciuto e arrestato diverse volte. Attualmente si trova in caserma, in attesa del rito direttissimo.
Daniele Basili
immagine da videocitta.it
Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?
Iscriviti ai nostri canali ufficiali:
Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.