Obesità infantile: Unicef e Istat lanciano l'allarme

Elisa Lepone
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Obesità infantile: Unicef e Istat lanciano l'allarme
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ROMA, 7 DICEMBRE 2013 - L'Unicef e l'Istat hanno lanciato l'allarme: 43 milioni di bambini nel mondo, sotto la soglia dei cinque anni d'età, sono in sovreppeso. 

In Italia, la percentuale di bambini con troppi chili in eccesso è maggiore al Sud rispetto che al Nord. Lungo il perimetro della penisola, il problema dell'obesità infantile è così distribuito: al Sud il 34,6% dei bambini è in sovrappeso,  al Nor-Ovest il 22,7, al Nord-Est il 21,1%, al Centro il 24,6% e nelle isole il 31,1%. 

Le cause delle allarmanti percentuali sarebbero molteplici: lo stile di vita, la sedentarietà, l'alto consumo di snack e bevande gassate e le errate abitudini alimentari influenzerebbero notevolmente le condizioni fisiche dei bambini italiani. [MORE]

Fra le cause, anche l'inadeguatezza o il salto della colazione. “Sebbene sia esigua la quota di bambini che non fa una colazione adeguata - ha riportato una nota dell’Unicef - richiede attenzione l’abitudine molto più diffusa che si riscontra nella fascia d’età successiva: tra gli 11 e i 17 anni ben un ragazzo su sei non si assicura un adeguato apporto giornaliero di calorie all’inizio della giornata”

(fonte www. improntaunika.it)
(foto www.curiosone.tv)

Elisa Lepone

 

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Scritto da Elisa Lepone

Giornalista di InfoOggi

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