Incendiato il New Bar,nell'esplosione ferito anche l'autore dell'incendio

lunedì 9 gennaio, 2012

CITTA’ DI CASTELLO, 9 GENNAIO 2012 – Un’esplosione con conseguente incendio hanno distrutto, nella notte scorsa, il New Bar di Città di Castello. Il gesto sarebbe stato compiuto da un cittadino rumeno che è stato investito dalle fiamme da lui stesso provocate riportando gravi ferite.[MORE]

L’allarme è arrivato al comando provinciale dei vigili del fuoco intorno alle due di notte ed è stato subito allertato il distaccamento locale di Città di Castello che si è portato sul posto con due mezzi provvedendo a spegnere rapidamente le fiamme. Sono intervenuti immediatamente anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Città di Castello e Citerna.
Il presunto autore nonostante le ustioni riportante è riuscito a liberarsi, in parte, degli abiti indossati e a dileguarsi prima che arrivassero gli agenti. Grazie proprio ai vestiti abbandonati sul posto è stato possibile, per i carabinieri, mettersi sulle sue tracce e rintracciarlo subito dopo presso i locali del pronto soccorso dove era stato accompagnato da un automobilista di passaggio. Dopo le prime cure e sotto la sorveglianza degli agenti dell’arma l’uomo è stato poi trasportato presso un centro specializzato per la cura dei grandi ustionati ma non versa in pericolo di vita. Gli inquirenti stanno indagando per accertare quale sia stato il movente del gesto. Si escludono, momentaneamente, coinvolgimenti della criminalità organizzata e del racket delle estorsioni.

Le condizioni del locale, secondo gli accertamenti fatti dai vigili del fuoco, sono tali da renderlo inagibile, inagibilità estesa anche al piano superiore dell’abitazione.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, definendola “ sconcertante ed estranea al tessuto sociale della città “. Nell’ attesa che gli inquirenti facciano chiarezza su quanto è successo il primo cittadino si dice fiducioso del loro operato in relazione ad un atto criminale ma, a quanto sembra, estraneo agli ambienti del crimine organizzato e riconducibile a conflitti di natura privata.
Daniela Dragoni

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