Il Programma del Candidato sindaco Michel Emi Maritato
Politica Lazio Roma

Il Programma del Candidato sindaco Michel Emi Maritato

lunedì 28 gennaio, 2013

ROMA, 28 GENNAIO 2013- Molte sono le piaghe che declassano Roma e che la trasformano, ogni giorno di più, da città eterna dalla bellezza eterea e dal patrimonio culturale infinito, a sottoborgo cadente.
Michel Emi Maritato, candidato sindaco di Roma, da anni impegnato a tutelare i diritti dei cittadini, dichiara in una nota di identificare nel suo programma 3 punti cruciali per la salute della città:

  • Combattere lo sfruttamento della prostituzione da strada maschile, femminile e minorile, a tutela dei diritti umani e della sicurezza dei cittadini. Le misure adottate fino ad oggi sono risultate, non solo, inefficaci, ma hanno sortito addirittura effetti negativi con un numero maggiore di prostitute lungo le principali arterie di Roma ed un aumento della criminalità legata allo sfruttamento.
    Salaria, Prenestina, Togliatti, Tiburtina e ancora Marconi, Colombo, Appia e Laurentina sono il regno di moldave, albanesi e romene. Quasi 350 in tutto, suddivise in turni.
    E poi le nigeriane, una cinquantina tra il Collatino e la Portuense, fino ai transessuali, oltre 200 tra l’Eur, piazza dei Navigatori e nelle vicinanze del Villaggio Olimpico. Situazione descritta dettagliatamente dal sindacato di polizia Silp-Cgil che parla di un business da almeno 130 milioni annui.

  • Lottare per estinguere l’accattonaggio clandestino e ridurre drasticamente, fino ad annullare, la presenza di clandestini non regolamentati, non in possesso di passaporto valido o documento equipollente e del visto d'ingresso o considerati una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato, provvedendo all’espulsione immediata.

  • Chiudere i campi nomadi non autorizzati in modo da aumentare la sicurezza della città e di diminuire la presenza di forze dell’ordine che presidino i quartieri e le stazioni periferiche. Ad oggi troppi militari sono impegnati in questo compito e comunque molte zone della città non sono sicure.

Queste problematiche che possono essere combattute solo adottando un atteggiamento di rifiuto saldo, senza tentennamenti, in grado di smorzare sul nascere ogni tentativo di violazione delle norme.[MORE]


 

(notizia segnalata da Chiara Cristina Lattanzio)


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