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MILANO, 2 NOVEMBRE - Gli ultimi risultati ci hanno dimostrato che nel calcio nulla è scontato e che basta una magia, uno svarione difensivo, per passare dalle stelle alle stalle. Questo avrà pensato Gigio Donnarumma alla fine di quel maledetto derby perso al minuto 92. Ma si sa, il calcio è uno sport imprevedibile, che in pochi giorni ti permette di tornare a sognare, spazzando via le nubi nere che aleggiavano da qualche giorno su Milanello. Gattuso ha ripreso in mano la squadra, i giocatori sono con lui, ma certo non potrà fare miracoli fino a fine stagione.
Al tecnico di Schiavonea piacciono le sfide difficili, ama cucire dei buoni vestiti con una stoffa non certo di ottima qualità. Si, perché a Gattuso non è stato dato un Milan migliore di quello di Mihajlovic e Montella, anzi gli è stato dato un organico privo di un centrale di livello, Bonucci, che nel girone di ritorno della scorsa stagione ha spesso tolto le castagne dal fuoco al tecnico calabrese. Rino però è un tecnico tosto, non si arrende mai. Ha individuato quattro o cinque fedelissimi e su di loro punterà fino alla fine della stagione, infortuni permettendo. Gattuso sa che Elliott pretende di tornare in Champions, una competizione molto cara ai rossoneri, che tra l'altro andrebbe a rimpinguare le casse societarie.
C'è chi scommette su un nuovo acquisto nel mercato di gennaio, circola insistentemente la voce su un possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic, giocatore che potrebbe far rifiatare Higuain e rendere ancor più letale Patrick Cutrone. I tifosi sognano, il Milan suscita di nuovo emozioni positive, forse sta nascendo un gruppo che potrebbe scrivere una nuova pagina della storia rossonera. Nel prossimo match, in quel di Udine, i rossoneri dovranno dimostrare di aver imparato dagli errori del passato, dovranno evitare cali di concentrazione che potrebbero costar caro. I punti persi in questa stagione sono già tanti, a Udine è vietato fallire l'obiettivo tre punti, per far felici i vertici del Fondo Elliott, ma soprattutto i supporters rossoneri, vera anima di questo nuovo Milan targato Gattuso.
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