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ATENE, 9 OTTOBRE 2012 - La cancelliera tedesca Angela Merkel, è attesa questo pomeriggio in Grecia per la sua prima visita ufficiale dall’inizio della crisi economica. Merkel arriverà ad Atene attorno alle 13:30, ora locale e verrà scortata fino ai palazzi del governo dove sono previsti un incontro con il primo ministro Antonis Samaras, un incontro con il Presidente Carolis Papoulias e una riunione con gli imprenditori greci e con Evangelos Venizelos, leader del Pasok (Movimento Socialista Panellenico) e sostenitore del governo Samaras.
Non è previsto invece un incontro con Alexis Tsipras, leader della maggiore forza di opposizione, la coalizione della sinistra radicale Syriza. Tsipras ha convocato, insieme ai sindacati e alla società civile, le manifestazioni di protesta di ieri. Ieri sera infatti circa 5000 persone si sono riunite davanti al Parlamento per protestare contro la visita della Merkel, che molti greci vedono come la principale causa dell’austerità imposta dal governo. I manifestanti hanno esposto degli striscioni contro il governo tedesco, alcuni dei quali presentavano delle svastiche, mentre in precedenza un gruppo di 300 pensionati aveva bruciato la bandiera dell’Europa davanti alla sede dell’Unione Europea.[MORE]
In previsione di nuovi disordini Atene è stata quindi blindata e sono state proibite le manifestazioni. La polizia greca ha schierato circa 7000 agenti per proteggere il centro della città in cui si trovano il Parlamento, il palazzo presidenziale, l’ambasciata tedesca e alcune sedi di importanti aziende tedesche. I mezzi blindati impediranno l’accesso alla “zona rossa” mentre un elicottero monitorerà la situazione dall’alto, i mezzi di trasporto pubblici si fermeranno dalle 11 del mattino fino alle 4 del pomeriggio, sui tetti di alcuni palazzi del centro sono stati sistemati dei cecchini ed è stata interpellata anche l’unità anti-terrorismo. Tale dispiegamento di forze, scrive il quotidiano greco Ekathimerini, non si vedeva dal 1999 quando il presidente americano Bill Clinton si recò in Grecia per una visita ufficiale.
La tensione, molto alta già nei giorni scorsi, è acuita dai nuovi tagli, pari a 13 miliardi di euro, previsti dal governo di Samaras e che la troika (UE, BCE e FMI) esaminerà nei prossimi giorni. Merkel ha già dichiarato alla stampa di vedere di buon occhio questi tagli di bilancio, senza i quali la Grecia non otterrà la nuova tranche del prestito internazionale.
(foto da it.paperblog.com)
Laura Lussu