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LONDRA, 29 APRILE 2012-Non è solo, Nikolas Sarkozy, dato per sconfitto da tutti i sondaggi al ballottaggio del 5 maggio, contro un Hollande che, qualche frenata a parte, continua a guadagnare consensi; nel club dei leader europei con l'indice di gradimento più in crisi della stessa Europa, c'è anche David Cameron, costretto a fare i conti con numeri e cifre più disastrose che mai.
Basta dare un'occhiata alle prime pagine del Sunday Times, infatti, per scoprire come il
partito dei tories stia vivendo un periodo davvero poco felice: appena il 29 per cento degli intervistati da YouGov, si sono dichiarati a favore dei conservatori (dato peggiore dal 2004), contro un 40 per cento schieratosi dalla parte dei labouristi, e un 11 per cento rosicchiato dai LibDem di Nick Clegg.[MORE]
Un risultato che preoccupa, specie se sommato al fatto che, in meno di una settimana, il gap tra il gradimento personale del premier e quello del leader del Labour Miliband, si è ridotto da 23 a 7 punti percentuali; gli inglesi, insomma, sembrano non apprezzare affatto le turbolenze che il governo britannico ha attraversato negli ultimi mesi, e le strategie in campo economico intraprese per fronteggiare la crisi.
E proprio a proposito di una tra le questioni più spinose, è intervenuto oggi alla BBC lo stesso Cameron, che ha affrontato il tema dello scandalo Murdoch, negando ogni sorta di "grande patto" col magnate australiano, che secondo le indiscrezioni avrebbe ricevuto invece dall' attuale esecutivo il via libera per l'acquisto di BSkyB in cambio di appoggio mediatico alle scorse elezioni.
(immagine tratta da: www.countrytelegraph.net)
Simona Peluso