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MILANO, 8 GENNAIO 2013 – Non ha ancora ufficializzato la sua posizione il governatore uscente della Lombardia, Roberto Formigoni, ma sembrerebbe sicuro il suo appoggio al Pdl e, quindi, al candidato Roberto Maroni a discapito di Gabriele Albertini, che aveva fino ad ora sostenuto.[MORE]
In seguito al vertice nella sede Pdl, infatti, Formigoni si è dichiarato disponibile a scrivere il programma per le regionali insieme al coordinatore lombardo Mario Mantovani. Formigoni, che aveva caldeggiato e sostenuto la candidatura di Albertini, si ritroverà ora ad appoggiare il candidato della Lega, partito che tanto aveva criticato il governatore uscente in occasione degli scandali di fine mandato.
Si vocifera che lo stesso Formigoni si sarebbe proposto di convincere Albertini a ritirare la candidatura per coerenza nei confronti degli elettori e per permettere alla coalizione del centrodestra di ottenere maggiori possibilità di vittoria. Mantovani ha anche aggiunto che: “Albertini poteva aspirare a diventare governatore se non ci fosse stato l'accordo con la Lega. Da oggi, la sua candidatura è superflua, anzi inutile se non dannosa. Potrebbe rappresentare un problema spezzando il centrodestra”.
L’offerta proposta a Formigoni, in cambio del suo appoggio alla Lega di Maroni, è un seggio in Parlamento, come annunciato pubblicamente su Telelombardia da Silvio Berlusconi, il quale ha confermato che a Formigoni sarà garantita una candidatura per il Parlamento romano.
Albertini ha ribadito però che “indipendentemente da Formigoni, il Movimento Lombardia civica, rimane in campo” e anche Mario Mauro ha confermato il suo sostegno, affermando che “se si candida Albertini, e io continuo a incoraggiarlo, avrà il mio appoggio. Mentre, a livello nazionale, sto con il progetto del professor Monti. Formigoni ha cambiato idea? Ne prendo atto”. (foto: Milano.Corriere)
Cristina Rendina
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