Cerca

Dopo il sequestro dello yacht, protesta l'equipaggio di Briatore: "Vogliamo il nostro lavoro"

Raffaele Vinciguerra
Condividi:
Dopo il sequestro dello yacht, protesta l'equipaggio di Briatore: "Vogliamo il nostro lavoro"
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~1 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

GENOVA - Si sono ritrovati all’improvviso senza lavoro gli uomini dell’equipaggio del “Force Blue”. Lo yacht, appartenente al noto imprenditore Flavio Briatore, era stato sequestrato nel mese scorso al largo della Spezia, perché a carico dell’imprenditore era stato ipotizzato il reato di contrabbando di carburante, per il mancato pagamento dei dazi doganali e delle accise. [MORE]L’equipaggio dello yacht, tra cui il comandante Ferdinando Tarquini, ha protestato davanti al palazzo di giustizia di Genova, con cartelli recanti le scritte: “Vogliamo il nostro posto di lavoro” e “Noi condannati senza colpa”.
Il comandante dell’imbarcazione Tarquini, 38 anni, di Viareggio, ha dichiarato: “Non voglio dire nulla sulla vicenda che riguarda il signor Briatore, che per noi è un cliente come un altro, quello che so èche noi, al momento, siamo senza lavoro. Ventidue persone senza speranza di ricollocamento”.
Intanto il comandante e l’equipaggio hano appreso che per decisione del pm di Genova Cotugno, la nave verrà affidata all’Agenzia delle Dogane a partire da giovedì.
 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Raffaele Vinciguerra

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.