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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO - Si rasenta il ridicolo ma cosa peggiore si sfiora la tragedia. Noi dell’Mpa non vogliamo nascondere la gravità di quanto accaduto.
Se c’è qualcuno che non conosce condizioni in cui versa “la cultura” nella nostra città, noi le mostriamo, è sotto gli occhi di tutti, dopo il bruttissimo episodio, se così si può definire, il crollo di un solaio dell’edificio che ospita l’accademia delle arti di Catanzaro. Stiamo parlando di un fatto di gravità estrema.
Esprimo solidarietà a tutti gli interessati ponendo come obiettivo personale almeno quello il portare alla luce alcuni fatti che hanno preceduto il crollo di stanotte. [MORE]
Il 13 maggio si è svolta un'assemblea per discutere delle problematiche relative alle esigenze di una struttura adeguata. Erano presenti direttore e presidente dell’Accademia. Pochi giorni prima era stato fatto un video da un gruppo di studenti e pubblicato sul web dove era documentata la situazione precaria della struttura con delle foto che stavano a evidenziare le precarie condizioni igieniche, il degrado dei muri portanti e del solaio evidenziando molte crepe. Del video durante l’assemblea avevano preso visione sia il direttore sia il presidente. Gli stessi suggerivano di toglierlo dal web in quanto non faceva altro che mettere persone contro. Una cosa inaudita in una espressione totale di democrazia. Fa seguito a ciò la rassicurazione agli studenti che in estate gli addetti si sarebbero adoperati per andare alla ricerca di una struttura ''sicura''. Intanto in accademia si versava in condizioni sia igieniche che organizzative precarie. Topi presenti in molte zone dell'edificio intonaci del soffitto che cadevano in continuazione al suolo; bagno unico sia per donne che per uomini, gli altri bagni presenti nella struttura non venivano fatti utilizzare perchè inagibili; infine si corona il tutto con lezioni che si dovevano svolgere per problemi di spazio nella sala dei professori. Di tanto in tanto anche un regalino a tutti gli studenti: si leggeva qualche avviso sparso per l' edificio con su scritto: ENTRARE DUE PERSONE PER VOLTA A CAUSA DI PERICOLO CROLLO SOLAIO con tanto di firma.
Ma cos’è negligenza o incompetenza? La pongo sotto forma di domanda perché a posteriori sarebbe facile accusare qualcuno piuttosto che qualcun altro, ma sappiamo che se è stata sfiorata la tragedia è perchè Dio ce l’ha concesso. Cosciente del fatto che i miracoli non li può fare nessuno esprimo rammarico però per un fatto del genere. Questo non sembra proprio un intervento straordinario, rientra nella più totale prevenzione. Ecco, prevenzione!. Ma permettetemi di esprimere il mio disappunto se per me un avviso del genere non è prevenzione. Perché non si è provveduto a escludere quell’edificio dall’agibilità? Mancano forse le strutture sparse per il comune in completo abbandono?
Si era cercato di risolvere alcuni problemi come quello dei topi con dei rimedi interni a dire il vero poco efficaci...spargere veleno per l edificio invece che chiedere una disinfestazione,o magari chiedendo di trasferire alcune attività ad un edificio nelle vicinanze. Come dire qualcuno che tira su le maniche per coprire qualche falla. Purtroppo anche quella che doveva essere una parziale riparazione al danno si è rivelata a tratti una beffa. La scuola media Mazzini sede di alcune aule proprio per gli studenti dell’accademia. La presentazione con gli studenti novelli non è stata delle migliori! Vi erano aule senza sedie e senza banchi ed assenza di macchinari indispensabili per lo svolgimento delle attività pratiche che sicuramente sono tantissime.
Detto ciò si esprime in giro per la città, ma non solo, un urlo di rabbia. Si, perché non c’è bisogno di vivere la tragedia per esprimere disapprovazione.
Anche questa penna scrive in ritardo ma con la speranza e la promessa che certe cose debbano sempre venire a galla perché i rischi lo conosciamo. I fatti di cronaca passati devono metterci in guardia. Quindi non abbassiamo l’attenzione verso l’argomento.
L’auspicio è che le varie amministrazioni diano dimostrazione di fermezza nei confronti di tutti gli interessati per risolvere un più che increscioso episodio.
DANILO GRANDE - MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE