Covid: "tamponiAmo Rosarno", al via raccolta fondi Fcei-Medu
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Covid: "tamponiAmo Rosarno", al via raccolta fondi Fcei-Medu. Lanciato crowdfunding per implementare screening più vulnerabili.
ROMA, 11 DIC - Si chiama "TamponiAMORosarno" la nuova campagna di raccolta fondi lanciata da Medici per i Diritti Umani (Medu) con Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Obiettivo del crowdfunding, avviato sulla piattaforma buonacausa.org, è quello di poter acquistare un numero sufficiente di tamponi per uno screening il più possibile completo della popolazione di Rosarno, a partire dalle persone più vulnerabili. Le due organizzazioni hanno infatti già avviato da pochi giorni un intervento straordinario di medicina territoriale nella Piana di Gioia Tauro contro il Covid-19, realizzato con il Comune di Rosarno.
L'equipe della clinica mobile di MEDU sta realizzando un'attività di screening con tamponi rapidi rivolta a tutta la cittadinanza. Fino ad ora sono già stati effettuati oltre cento tamponi sui mille già acquistati, grazie a un primo finanziamento di 10mila euro da parte della Federazione delle chiese evangeliche. Ricordando la Giornata mondiale per Diritti umani: "la salute è uno di questi, e dovrebbe essere garantito a tutte e tutti.
A Rosarno purtroppo, invece, così non è: migliaia di persone sono costrette a lavorare e vivere in condizioni difficilissime e troppo spesso irregolari, aggravate dall'emergenza sanitaria - dice Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Per questo crediamo sia importante, in un territorio in cui la criminalità organizzata è riuscita a infiltrarsi ovunque, costruire un progetto che mette insieme un Comune e alcune componenti della società civile, per un'azione di cui beneficeranno sia gli immigrati che i residenti della Piana. Come chiese protestanti abbiamo già stanziato 10.000 euro circa coi quali stiamo già facendo un migliaio di test. Ma non basta: servono altri fondi, per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna di crowfunding".
Alberto Barbieri, coordinatore generale di Medu aggiunge: "vogliamo sottolineare il nostro impegno per garantire l'accesso alle cure per tutta la popolazione, ed in particolare per i più vulnerabili. Grazie alla collaborazione con le chiese protestanti, abbiamo messo a disposizione il nostro personale sanitario per iniziare uno screening con i test rapidi ai gruppi individuati dall'amministrazione comunale di Rosarno con l'obiettivo di limitare e prevenire il contagio".