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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO - Premetto: ho sempre cercato di pormi in maniera collaborativi nei confronti degli uffici comunali e delle aziende che gestiscono il servizio raccolta rifiuti per conto della Città di Catanzaro. Adesso basta, la misura è colma.
Se infatti oramai da diversi mesi la Città si presenta in un profondo stato di degrado “igienico-ambientale”, le cui responsabilità, in buona parte, sono da riscontrarsi nell’inerzia delle due aziende titolate alla raccolta dei rifiuti, quanto accaduto durante l’ultima edizione della “Notte Piccante” rappresenta la classica goccia che fa traboccare il vaso.[MORE]
Malgrado l’eccezionalità dell’evento, infatti, già a partire dalle ore 22.00 le strade cittadine si presentavano invase dai rifiuti e su Corso Mazzini i cestini facenti parte dell’arredo urbano risultavano stracolmi di bottiglie e quant’altro. Nondimeno, durante la “nottata” la moltitudine della gente che affollava il Centro Storico del capoluogo era costretta a dribblare le tante bottiglie di vetro lasciate lungo la strada che, ad ogni buon conto, avrebbero potuto costituire un grave elemento d’incertezza per il mantenimento dell’ordine pubblico.
Tutto qua. Assolutamente NO.
“L’Aimeri (l’azienda titolare della raccolta indifferenziata per conto del Comune di Catanzaro), infatti, nei giorni immediatamente precedenti allo svolgimento della “Notte Piccante”, aveva battuto cassa presso il Comune “pretendendo” un “impegno di spesa per gli interventi straordinari di pulizia della Città” a seguito dell’evento.
Detto, fatto. Malgrado la mia assoluta contrarietà (per quello che mi compete) l’amministrazione comunale ha inteso “omaggiare” l’Aimeri con una delibera di €. 21.000 (VENTUNOMILA). Peccato che tra i servizi “STRAORDINARI” previsti vi era la “fornitura di un congruo (???????) numero di bidoni” della cui presenza nemmeno l’ombra. Ma si sa, l’Aimeri risulta essere “allergica” al posizionamento dei bidoni. . . . .
Ritengo, in tutta sincerità, che la delibera di cui trattasi è “immorale” stante il disimpegno operativo dell’Aimeri sul territorio denunciato giornalmente sulla stampa e non solo da centinaia di cittadini catanzaresi. Un’occasione persa, dunque, per l’Aimeri, quella della “Notte Piccante”, per cercare di migliorare la propria immagine fornendo un servizio serio, all’altezza e, soprattutto, GRATIS. Magari per “compensare” le tante disfunzioni quotidiane che danni gravissimi, e probabilmente irreversibili, stanno causando alla Città ed ai suoi amministratori.
Chiedo, pertanto, pubblicamente, che la delibera in questione venga immediatamente ritirata in quanto il servizio previsto non è stato del tutto effettuato ovvero che l’amministrazione comunale cominci a tutelare la propria immagine in sede legale. Sono certo che i catanzaresi si troverebbero d’accordo qualora i ventunomila euro della delibera invece di essere “intascati” da una azienda di Milano andassero a coprire gli stipendi di qualche nostro concittadino operatore della “Ambiente e Servizi” che, causa una dissennata e folle gestione politica, rischia il posto di lavoro.
Eugenio RICCIO – Capogruppo Movimento Civico
“CatanzaroNelCuore”