Carbonia: per evitare lo sfratto minaccia di farsi esplodere

giovedì 15 dicembre, 2011

CARBONIA, 15 DICEMBRE 2011 – Un disoccupato di 56 anni, Giovanni Fenu, originario di Carbonia, ha minacciato di farsi saltare in aria con un ordigno esplosivo casalingo, realizzato con una bombola del gas, del liquido infiammabile e una candela accesa. L’uomo è così riuscito a rimandare il provvedimento.[MORE]

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, intervenuti sul posto per monitorare la situazione, il 56 enne vive in quella casa, un alloggio popolare dell’agenzia Area, da qualche tempo, quando era ancora in uso alla madre. La donna però è deceduta ormai da quattro anni e Fenu, non ha più la titolarità per stare nell’abitazione, in quanto, l’uomo ha sempre lavorato fuori e per questo la sua residenza non risulta in Sardegna. Al momento del decesso della madre, la casa, è stata quindi affidata a un’altra famiglia.

Oggi, dopo una serie di controversie con l’agenzia Area, era il giorno prestabilito per lo sfratto, ma quando l’ufficiale giudiziario si è presentato alla porta, l’uomo si è fatto trovare con l’ordigno improvvisato pronto, e un accendino nelle mani, per questo è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Fenu ha chiesto di restare nella casa almeno fino al 23 febbraio, giorno in cui è prevista l’udienza per il ricorso contro lo sfratto presentato dallo stesso.

Solo dopo molte ore di trattative, la situazione si è tranquillizzata e all’uomo è stato concesso di rimanere ancora nella sua abitazione, anche se ancora non si sa per quanto.

Stefania Schirru

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