Berlusconi: "Mio erede politico? Spero ci sia, molti personaggi mi hanno deluso"
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MILANO, 16 NOVEMBRE - Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso di un'intervista a Rtl 102.5, ammette di non aver trovato un suo erede politico che potesse tenere unito e ben saldo il centrodestra dopo la fine del suo governo, avvenuta nel novembre del 2011.
Nonostante forse il rammarico e la delusione, l'ex Premier dichiara: "Spero che ci sia", anche se afferma che "fino adesso questa scelta non si è presentata". Ai microfoni di Rtl, però, tiene anche a precisare quanto segue: "Avevo puntato molto su qualcuno che poi addirittura è passato dall'altra parte... Altri personaggi hanno deluso". Il numero uno di Forza Italia ha anche ammesso che "Di leader veri nella politica ora ce ne è uno solo e si chiama Matteo Renzi. Fuori dalla politica forse ce ne è qualcuno, ma dalla politica è stato buttato fuori".
Sul tema del Referendum Costituzionale, Silvio Berlusconi sostiene con vigore la sua scelta per il No, asserendo: "Se vince il no si potrà avere un governo che faccia la legge elettorale e ci porti al voto. Oppure un esecutivo che faccia una riforma costituzionale con quelle cose che in questo non ci sono". "Noi vogliamo - sottolinea - che vinca il no per ridare voce agli italiani e arrivare a ridiscutere una riforma della Carta tutti assieme, per raggiungere un accordo piu' ampio possibile".[MORE]
L'ex Cavaliere si lascia andare ad un durissimo affondo nei confronti di Renzi e, stando alle sue parole, "Renzi usa l'arma della paura per raccogliere voti". Poi rincara la dose. "Renzi mente: se vince il no non ci sarà nessun caos. Sono le stesse bugie - ha aggiunto - che diceva Napolitano quando diceva all'estero che il mio governo non aveva i soldi per pagare gli stipendi".
Luigi Cacciatori
Immagine da soccerlab.net