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SESTRI LEVANTE (GENOVA), 14 GIUGNO - Beccata in stazione con 500 grammi di hashish e poi rimessa in libertà, come se nulla fosse accaduto.
Lei è Elisa Boccia, donna di 40 anni di origine campana, professione casalinga, protagonista di un caso di applicazione della Legge insolita.[MORE] Sebbene qualche mese fa la Corte di Cassazione, della 2^ sezione penale, avesse esplicitamente affermato che "Essere collaboratori di giustizia non è uno status che impone l'attribuzione di attenuante" ( lo diceva a proposito di un caso più grave però, ovvero dell'arresto del boss di Cosa Nostra G. Brusca), qui, siamo in netto contrasto di principio. Sarà forse un'eccezione pratica per iudicis discretio.
Difatti la donna, colta in flagranza, ha optato per la sincerità anzichè negare: ha ammesso di aver acquistato una "scorta estiva" di droga solo perchè, in grandi quantità, avrebbe potuto ottenere uno sconto sullo stupefacente.
L'ammissione, le sarebbe valso il premio di scarcerazione perchè, dopo che FABRIZIO GAROFALO (GiP Tribunale di Chiavari) aveva convalidato l'arresto, ha fatto dietro-front, rimettendo "il peccato" alla donna. Nessuna misura cautelare, nessuna misura restrittiva dunque, seppur il PM del Tribunale stesso avesse insistito per il carcere.
in foto, la Verità e la menzogna, allegoria dell'accaduto da archivio fotogr. http://ideateatro.blogspot.com[MORE]
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