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AUSTIN (STATI UNITI), 18 GENNAIO 2013 - È andata in onda negli Stati Uniti la puntata della trasmissione di Oprah Winfrey con la prima parte dell’intervista all’ormai ex ciclista Lance Armstrong, travolto negli ultimi mesi dall’accusa di doping.
Il texano ha ammessoche per lui fare trasfusioni o assumere sostanze come epo, cortisone e testosterone, erano cose norm ali, come ‹‹gonfiare i tubolari o riempire d’acqua le borracce››. Una pratica usuale secondo Armstrong per la quasi totalità dei corridori che partecipavano al tour in quegli anni: ‹‹Su duecento corridori nel gruppo, forse erano in cinque o sei a non farlo››. Sarebbe stato quindi impossibile competere senza utilizzare sostanze proibite.[MORE]
Le cose ora sarebbero cambiate in meglio grazie all’introduzione del passaporto biologico e i test che vengono effettuati anche in periodi in cui non ci sono gare. Armstrong ha infatti dichiarato che ha assunto doping per l’ultima volta nel 2005, mentre nel 2009 e nel 2010 sarebbe stato pulito.
Il Cowboy ha affermato di non aver mai ordinato a nessun suo compagno di squadra di doparsi, come invece sostenuto dall’Usada, l’agenzia antidoping degli Stati Uniti, pur ammettendo di aver sbagliato per non aver cercato di porre fine a questa pratica illecita.
Gli americani non lo perdoneranno tanto facilmente perché Armstrong, oltre ad aver deluso i suoi tifosi, aveva inizialmente dichiarato sotto giuramento di non aver mai utilizzato sostanze dopanti, e la falsa testimonianza negli Usa viene considerata un reato tra i più gravi.
Paolo Massari