Comunali: Prevenire l'astensionismo. Alfano proporrà votazioni anche il lunedì

sabato 14 maggio, 2016

ROMA - Angelino Alfano, al fine di evitare l'astensionismo per le prossime elezioni amministrative, avrebbe proposto al governo di estendere le operazioni di voto di un giorno. Il ministro aveva annunciato, precedentemente, che le urne sarebbero state aperte solo domenica 5 giugno perché «il ponte è roba da ricchi». Nella giornata di sabato 14 maggio, invece, dichiara: «Proporrò al governo di votare anche il lunedì, sia il 6 che il 20 giugno. Spero che il Governo dica di sì».[MORE]

Sarebbero molti gli esponenti politici a sostenere l'iniziativa proposta da Angelino Alfano. Giorgia Meloni, leader di FdI, a tal proposito ha replicato: «Consentire ai romani e agli italiani che volessero andare fuori per il ponte del 2 giugno o per il fine settimana di votare alle amministrative anche lunedì 6 giugno, è un atto di buon senso che sollecitiamo da settimane». Anche Matteo Salvini approverebbe l'idea del Ministro: «Votare anche lunedì? Sarebbe più che giusto, visto che Renzi ha scelto una domenica di ponte per far votare meno gente possibile». Stefano Parisi, candidato del centrodestra a sindaco di Milano, sostiene: «Sono molto contento di questa notizia. Il problema dei costi? Io credo che se si voleva risparmiare sarebbe stato sufficiente indire le elezioni per metà maggio, come molti avevano suggerito, evitando in questo modo di impattare sul periodo delle vacanze e dei ponti. Adesso l’obiettivo di tutti deve essere quello di evitare un forte astensionismo».

La critica relativa ai costi giungerebbe da Giuseppe Sala, candidato del centrosinistra a sindaco di Milano, che avrebbe specificato: «Penso che non sia una buona idea. Dobbiamo lavorare per ridurre un po’ i costi e penso che chi vuole votare, posto che si voterà fino a tardi, anche se è stato via venga a casa e voti. Continuiamo a ripetere che dobbiamo ridurre i costi, perché questo giorno in più? Votare non è un giochino ed è più che mai importante esercitare il proprio diritto. Al limite, uno può anche organizzarsi e rientrare un paio di ore prima dal weekend: non mi sembrerebbe un dramma».

(Foto da newsitaliane.it)

Riccardo Rusconi

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