Wikipedia: attività sospesa per protesta contro il bavaglio
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ROMA, 05 OTTOBRE – Wikipedia non ci sta e si autocensura. Tutte le pagine della celebre enciclopedia "aperta" sono state consapevolmente oscurate. Come riporta lo stesso comunicato stampa (pubblicato in data 04 ottobre), stanno venendo a mancare le condizioni di base del progetto: neutralità, libertà e verificabilità delle informazioni. Il carnefice? L'ormai famoso comma 29 della ddl sulle intercettazioni, meglio conosciuto come il ritorno della legge bavaglio.[MORE]
Intanto Nonciclopedia, il celebre sito satirico nato sulla falsariga di Wikipedia, aveva preferito chiudere i battenti su minaccia dei legali di Vasco. Tra le polemiche il sito è tornato oggi alla sua attività: pare infatti che Vasco abbia ritirato la denuncia. Ci si chiede, date le conseguenze immediate del presunto comma 29, quale ruolo sia riservato al già esistente articolo 595 del codice penale, che disciplina autonomamente il reato di diffamazione.
Da parte di Wikipedia una forte dichiarazione: "Vogliamo mantenere l'enciclopedia aperta e libera per tutti". Numerosissime le mobilitazioni su Facebook. Effettivamente niente fino a ieri aveva mobilitato così tanto gli internauti. Evidentemente una pagina bianca di Wikipedia ha un impatto molto più forte di una pagina bianca di Repubblica, lo dimostrano i fatti. Che sia giusto o sbagliato, la parola chiave è risveglio delle coscienze... La cosa più scontata e improbabile sarebbe ricevere una risposta da parte della classe politica italiana. E voi? Cosa siete disposti a fare?
Cecilia Andrea Bacci