Vignola, tentato omicidio per eredità: 4 arresti, 2 in ambito familiare

mercoledì 6 aprile, 2016

VIGNOLA (MO), 06 APRILE 2016 - Luciano Pancaldi, 74 anni, la sera del 19 Novembre scorso veniva accoltellato a Vignola.[MORE]

Secondo le accuse, il tentato omicidio fu commissionato a due sicari in cambio di danaro. Stamani, alle prime luci dell’alba, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Sassuolo hanno arrestato la figlia C. e F. R., genero della vittima, con l’accusa di concorso in tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Paola Losavio è stata eseguita anche nei confronti dei due presunti esecutori materiali, R. S. e S. V., quest’ultimo ritenuto l'autore dell'aggressione. L’indagine denominata “Parenti serpenti”, diretta dal Sost. Proc. Pasquale Mazzei e coordinata dal Procuratore Capo Lucia Musti, è iniziata all’indomani dell’agguato avvenuto il 19 Novembre dello scorso anno: Pancaldi stava passeggiando come di consueto dopo cena in pieno centro cittadino a Vignola, quando gli si avvicinò uno sconosciuto che gli sferrò diverse coltellate al corpo e al volto, per poi dileguarsi in fretta.

L’anziano, nonostante fosse gravemente ferito, riuscì a rimettersi in piedi e a dirigersi verso una pattuglia della locale Polizia Municipale. Data la gravità delle ferite riportate, l’uomo venne subito condotto all’Ospedale di Baggiovara. Già dalle prime confuse parole pronunciate da Pancaldi ai soccorritori prima di perdere i sensi, traspariva una situazione complicata all’interno della famiglia dell’anziano, caratterizzata in particolare da profondi dissidi tra l’anziano e la figlia. Così, dopo una serie di accertamenti, le indagini si sono indirizzate in ambito familiare. Le manette sono scattate al termine delle predette indagini, portate avanti anche tramite intercettazioni e pedinamenti. Secondo gli inquirenti, il movente della figlia e del genero di Pancaldi sarebbe stato l’eredità.

Luna Isabella

(foto da radiomarte.it)

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