Verona, donna polacca sequestrata e torturata per due settimane: in manette un imprenditore
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VERONA, 31 AGOSTO - Un imprenditore agricolo bolzanino di cinquantatré anni è stato arrestato in provincia di Verona con l'accusa di sequestro di persona e tortura. I Carabinieri di Villafranca e la Polizia Stradale che lo hanno fermato hanno tratto in salvo una donna polacca di quarantaquattro anni, segregata per due settimane in un cassone. [MORE]
Secondo la ricostruzione dei media locali, la donna, che avrebbe avuto anche una relazione con l'imprenditore, arrivava da Varsavia, dove vive con la famiglia, per lavorare nei campi agricoli dell'uomo. Lo scorso 14 agosto una discussione tra i due sarebbe degenerata e l'imprenditore avrebbe rinchiuso la donna in un cassone per contenere le mele nelle campagne ai confini con l'autostrada Milano-Venezia, nelle vicinanze di Sommacampagna, nel veronese. Qui la quarantaquattrenne sarebbe rimasta segregata per due settimane, con il suo sequestratore che le portava da mangiare e da bere.
Claudio Canzone
Fonte foto: fanpage.it