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VENEZIA, 5 GENNAIO 2015 - Un giovane di origini romene si sarebbe impiccato nelle docce del penitenziario di Santa Maria Maggiore, struttura detentiva situata nel capoluogo veneto, nella notte fra domenica e lunedì. Stando a quanto si apprende, il ragazzo che ha deciso di togliersi la vita avrebbe avuto solo diciannove anni.
Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, il giovane sarebbe stato arrestato il giorno di San Silvestro dai carabinieri di Como, che stavano eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emesso per reati contro il patrimonio. Stando alle notizie fin’ora emerse, il diciannove, residente ad Appiano Gentile, nel comasco, sarebbe stato ascoltato dal gip, che sarebbe stato intenzionato a porre il giovane agli arresti domiciliari, ipotesi non realizzata a causa del fatto che i genitori del ragazzo si sarebbe opposti al ritorno del giovane nella loro casa.[MORE]
Nonostante il tempestivo intervento degli operatori sanitari del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare e, dopo numerosi tentativi di rianimazione, non è rimasto altro da fare che constare il decesso. Il ragazzo, sulla cui morte stanno attualmente indagando i carabinieri del nucleo investigativo, viveva in Italia da ben quattordici.
(foto insorgenze.wordpress.com)
Elisa Lepone