Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 12 LUGLIO 2015 – Tira aria di rinnovamento nella sinistra italiana. All’assemblea nazionale del partito a Roma, il leader di Sel Nichi Vendola ha annunciato la volontà di convocare per il prossimo Ottobre una convention per discutere di “un nuovo soggetto, con un nuovo simbolo e un nuovo nome” per presentarsi alle prossime elezioni. [MORE]
“Possiamo congedarci definitivamente dall’epoca della sinistra del rancore e dei risentimenti” ha dichiarato Vendola, che per quanto riguarda il futuro di SEL (Sinistra, Ecologia e Libertà) ha dichiarato: “Non si scioglie, ma investe il proprio patrimonio. Non possiamo più –ha proseguito Vendola– presentarci alle elezioni con un improvvisato cartello elettorale, fatto di tanti simboli. Dobbiamo fare bene e fare presto. Sta maturando una domanda sociale, e noi dobbiamo collocare un’offerta credibile”.
Vendola guarda all’Europa e alla Grecia: “Su cosa va in crisi l'Europa? Sulla sensazione sgradevole per il cittadino europeo di non contare nulla. Non possiamo reagire con indignazione al progressivo ammutolimento del popolo, alla sua riduzione a soggetto da sondare, a soggetto per il televoto e non praticare un'orizzontalità democratica in un nuovo soggetto. Subito con i nostri compagni -ha concluso il leader di Sel– depositando i risentimenti del passato, definitivamente congedandoci dall'epoca della sinistra del rancore dove non voglio più stare, abbiamo bisogno di confrontarci per far nascere una nuova stagione referendaria con soggetti sociali e di movimento sulla scuola, sul lavoro, sulla difesa dell'ambiente. Noi oggi abbiamo la necessità non di scioglierci, non di dissipare il nostro patrimonio di storie, cultura, esperienze e anche errori ma abbiamo bisogno di investirlo, di usarlo come capitale sociale da investire nell'obiettivo fondamentale alla base della nostra sfida: rimettere la politica nelle mani di un protagonista diffuso, far vivere la politica come organizzazione consapevole di pezzi di società e comunità. Vogliamo che la politica contro la realtà ignobile torni a essere nobile”.
(foto www.primocanale.it)
Elisa Lepone